Pasqua di speranza da un carcere
Il boom della gastronomia non poteva non entrare nel luogo dal quale in genere si spera di uscire prima possibile. E per ingannare l'attesa e la speranza si "evade" con la passione la fantasia del cibo e della cucina. Ecco così nascere l'iniziativa "Serate Galeotte" organizzate da Slow Food, per "preparare i detenuti al reinserimento": da la Repubblica on-line
Così sono usciti, nel 2005 (qualcosa c'era già prima), due libri di cucina carceraria, ma non di quella, un tempo famigerata (non sappiamo se oggi le cose siano cambiate), fornita dall'istituto ai detenuti, ma di quella elaborata e creata dagli stessi.
Dopo Avanzi di galera. Le ricette dei poco di buono, Presentazione di Renato Vallanzasca (Milano, Tommasi-Datanova, 2005), ecco Il gambero nero, da noi segnalato in questo numero nello Scaffale di MenSA (cfr. e cfr.).
Raccomandandone caldamente l'acquisto, anche per le bellissime fotografie che ne sono parte integrante, segnaliamo qualche ricetta, il cui insieme proponiamo come un menu pasquale "alternativo", di cucina fusion quant'altre mai.
Pasqua 2006. Un menu di speranza da un carcere italiano
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