MenSA Menu Storici e d'Autore
UserId PassWord
homepage
direzione e redazione
sommario
editoriale
le rubriche

i menu
archivio
banca dati
amici di MenSA
 
le regole del gioco le regole del gioco
di M. Montanari
MenSArIO - I blog di MenSA MenSArIO
I blog di MenSA

MenSA - la copertina


i menu di MenSA
Malalìa d'amuri e altre cose di terra - settembre 2005



Malalìa d


Malalìa d'amuri e altre cose di terra
Un menu terragno per Salvo Montalbano

da Il cane di terracotta
Antipasto speciale ai frutti di mare
Davanti all'osteria "San Calogero" restò indeciso: s'era fatta l'ora di mangiare, certo, e lo stimolo se lo sentiva, d'altra parte l'idea che gli era venuta vedendo il filmato e che doveva essere verificata, lo spingeva a progseguire verso il crasticeddru. Il sciàuru di triglie fritte che veniva dal'osteria vinse il duello. Mangiò un antipasto speciale di frutti di mare, poi si fece portare due spigole così fresche che pareva stessero ancora in acqua a nuotare.
"Vossia sta mangiando senza intinzioni".
"Vero è, il fatto è che ho un pinsèro".
"I pinsèri bisogna scordarseli davanti all grazia che u Signore le sta facendo con queste spigole" disse solenne Calogero allontanandosi.

da: Il giro di boa
Purpi a strascinasali e Pasta al nero di seppia
L'antipasto fatto solo di polipi alla strascinasali parse fatto di mare condensato che si squagliava appena dintra la vucca. La pasta col nìvuro di siccia poteva battersi degnamente con qulla di Calogero. E nel misto di triglie, spigole e orate alla griglia il commissario ritrovò quel paradisiaco sapore che aveva temuto perso per sempre. Un motivo principiò a sonargli dintra la testa, una specia di marcia trionfale.

da: La pazienza del ragno
Triglie fritte
"Che ci posso sirviri, dottore?"
"Tutto"
Risero.
Antipasto di mare, zuppa di pesce, un purpiteddru bollito e condito con oglio e limone, quattro triglie (dù fritte e dù arrostu), dù bicchierini abbondanti di un liquore dimandarino a livello alcolico esplosivo, orgoglio e vanto di Enzo il trattore.

da Il cane di terracotta
Granita di limone
Si sentiva stanco. Nel frigorifero trovò calamaretti bolliti e una fetta di caciocavallo ben stagionato. Si organizzò sulla veranda. Quando ebbe terminato di mangiare, andòa cercare nel freezer. C'era la granita di limone che la cammerera gli preparava secondo la formula uno, due, quattro: un bicchiere di succo di limone, due di zucchero, quattro d'acqua. Da leccarsi le dita. Decise poi di stendersi sul letto e finire il romanzo di Montalban



[I ricettari dagli utenti]


aggiornato al 24.02.2009 info@mensamagazine.it - MenSA 1997-2007©

Valid CSS!