L'ostrica si mangia normalmente cruda. Al momento dell'apertura della conchiglia, l'ostrica deve essere viva, cioè reagire quando la si tocca, sia che la si consumi cruda, sia che la si cuocia. L'ostrica e molto digeribile; quindi, una porzione di 6 a testa, che e quella normale quando la si serve come antipasto, può essere aumentata, se si decide di fame uno spuntino, a 12 o a 18 (senza arrivare alle 40 che si dice Balzac riuscisse a consumare in apertura di pranzo).
II modo migliore di preparare le ostriche e di aprirle con un coltello apposito, corto, spesso, munito di un guardamano, al momento di mangiarle: il coltello va inserito nella cerniera delle valve e si puo proteggere la mano che regge l'ostrica con un asciugamano ripiegato o con un apposito guanto.
Eliminata la valva superiore, si mettono le ostriche su un letto di ghiaccio tritato in un piatto di servizio largo e fondo.
Ogni convitato deve avere una forchettina piatta con un lato tagliente, per raccogliere l'ostrica nel guscio e portarla alia bocca.
In altri piatti si mettono quarti di limone, pane bianco o integrale a fette, riccioli di burro: la fetta di pane imburrata e raccompagnamento ideale.
Ci deve essere il macinapepe, mentre altri condimenti, come salsa di cren o ketchup, che pure si usa servire insieme alle ostriche specialmente negli Stati Uniti, sono decisamente sconsigliabili, perchè coprenti. |