E' stato inaugurato ufficialmente il 2 febbraio scorso, alla presenza del Preside della Facoltà di Lettere, che lo ospita, il Master Storia e cultura dell'alimentazione per l'A.A. 2004-2005.
Come avevamo già avuto modo di accennare in un precedente numero di Mensa, due le novità (grosse).

Il Master diventa biennale, per 120 crediti complessivi, e internazionale (europeo), grazie alla collaborazione con l'Universitat de Barcelona e l'Université François Rabelais de Tours. Dopo un breve ma sentito e intenso saluto del Preside Giuseppe Sassatelli, Massimo Montanari ha presentato il Master nelle sue linee culturali e didattiche essenziali, accennando anche al successo, anche in termini di sbocchi professionali, riscosso dal Master nei due anni precedenti, e illustrando, con l'ausilio di Antonella Campanini e di alcuni docenti, dettagli tecnici, didattici e logistici, particolarmente degni di attenzione, considerate le novità del nuovo "corso" intrapreso dal Master di Bologna, già divenuto modello e punto di riferimento per esperienze similari che si vanno sperimentando in giro per l'Italia (a Siena e Parma, ad esempio).

Mensa augura sempre maggiori successi al Master, cui si sente particolarmente vicino e grato, non solo in assoluto per il grande apporto che esso reca alla diffusione, ad alto livello, della Cultura gastronomica in Italia (e non solo in Italia), ma per la collaborazione che assicurano a Mensa il suo direttore, Massimo Montanari, nella misura consentitagli dai suoi numerosissimi e gravosi impegni (cfr., in questo numero, il bellissimo ricordo, inedito in Italia, del suo grande amico e collega Jean-Louis Flandrin leggi ) e allievi ed ex allievi del Master: in questo numero ci onoriamo di contributi di Francesca Gamberini Cioccolato, ex allieva, e Luca Govoni L’Italia vegetariana e San Valentino: dilemma sociale e personale, neoiscritto.

Info: www.almaster.unibo.it