Nel nome di Artusi

Dal 20 al 29 giugno Forlimpopoli ospiterà la dodicesima edizione del Festival Artusiano.  Potrete visionare tutto il programma scaricandolo da questa pagina.
Mensa ritiene di  dare voce all’Assessore Mauro Grandini e al suo benvenuto e di ospitare la novità forse più interessante di questa edizione, cui riteniamo doveroso dare la più larga diffusione possibile, l’appello per la raccolta dei ricettari di casa.

Benvenuti alla Festa Artusiana
…buona festa a tutti!

Abbiamo sperimentato il viaggio nel mondo con “La scienza in cucina”, dentro le valigie degli emigranti come ricordo della terra, fra le pieghe dei giornali per rivivere la lingua e far ritrovare le radici dell’Italia, fra i doni graditi di una letteratura ambasciatrice di sapori e di storie autentiche.
Abbiamo, con un pizzico di fortuna e con la sofferenza degli esodi, globalizzato il nostro Pellegrino Artusi.
Oggi, consci del valore del cibo e della responsabilità sociale del suo utilizzo, vogliamo tentare di globalizzare uno stile di vita; far divenire etico il consumo, attraverso la scelta consapevole, la riscoperta della sapienza che vive in esso, la necessità di renderlo fruibile per tutti, di non sprecare le risorse. Vogliamo recuperare la relazione col cibo, sobria e misurata, raccolta nei ricettari delle case, spesso scritta con calligrafi a incerta da chi voleva fermare una cosa buona, un evento, per utilizzarlo ancora, per lasciarlo ai figli, come dote di sapere, di cultura materiale.
Questi i temi della dodicesima edizione della  Festa Artusiana, ricca di tante opportunità, non solo da mangiare. Invito i visitatori a percorrere le proposte culturali, stimolare l’appetito della mente, per gustare più consapevolmente il cibo
lungo lo snocciolarsi del tempo. È un invito a capire l’esigenza ed il diritto all’alimentazione da parte di tutta popolazione della terra, ad abituarsi a non sprecare le risorse, ad utilizzarle al meglio, a ritrovare valore in ciò che resta dallo
spreco del mercato. E poi ancora cibo, nella musica, nei quadri quasi mangerecci di mostre e serate a tema, nei passi sapienti della danza popolare e nelle tavole dei tanti ristoranti e delle osterie della festa. Non fatevi mancare la completezza dell’offerta e cercate di placare i vostri appetiti per arricchire corpo e anima.
Il ringraziamento è d’obbligo, da parte di chi scrive, a chi lavora per la festa, a chi la vive, a chi la pensa in una proiezione futura, perché è importante immaginarla per costruirne le tappe della crescita. Il futuro comincia nei sogni e prosegue
nella definizione di strumenti moderni ed efficaci. Quest’anno c’è la ricchezza del nuovo sito internet www.festartusiana.it, dove trovare le proposte di ristorazione, i menù, la modalità di prenotazione, perché ormai si sa, chi vuole trovare posto deve necessariamente informarsi e fermare la sua sedia con largo anticipo. È un modo per programmare meglio il proprio tempo nella festa e per ottenere il massimo della qualità nell’offerta. Proprio i ristoratori, da quest’anno, giocano un ruolo attivo nel garantire il futuro della festa; una parte dell’incasso lo investiranno, infatti, per dotarsi degli strumenti necessari alla migliore continuità organizzativa. Per far crescere la Festa Artusiana nei prossimi anni.
E allora, buona festa a tutti!

Web: www.festartusiana.it
         www.casartusi.it

	Scarica qui il programma della festa 2008
	Scarica qui l’Appello per la raccolta dei ricettari domestici