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MenSA domanda, Sergio Endrigo risponde: il vino, la buona tavola, i buoni amici
Il primo bicchiere di vino
MenSA: |
Nella canzone italiana riferimenti al bere e al mangiare quasi zero. (cfr. MenSA:
Il cibo (scarso) nelle canzoni del Festival di Sanremo A Sanremo è sempre Quaresima). Nelle canzoni presentate al Festival di Sanremo dal 1954 sono 27 su 1546: 1,74%!. In Sergio Endrigo da solo (Sanremo a parte) ne abbiamo trovato 20, tra cui ben 12 su vino, vigna, sbronze, ecc. La tua spiegazione?
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Endrigo: |
Semplice. Mi son veneto e me piasi el vin...
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MenSA: |
La tua canzone "Il primo bicchiere di vino", e la sua associazione all'amore. All'amore che viene e all'amore che va. E' un'iniziazione laica, terrena.?
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Endrigo: |
Sinceramente…non lo so.
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MenSA: |
Un verso molto bello nella sua "essenzialità" è contenuto in una sua canzone di culto, Vecchia balera: "Là ho imparato che bere / Non basta per dimenticare". Manuel Vázquez Montalbán ha scritto: "Bisogna bere per ricordare e mangiare per dimenticare". Che ne Pensi?
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Endrigo: |
Secondo me è meglio bere per ricordare perché bere per dimenticare fa... più male
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MenSA: |
un altro tuo bel verso, "Con gli amici, quelli veri / Si divide il pane e il vino" (da Amici), allarghiamo il discorso. Dividere il pane e il vino vuol dunque dire amicizia, amore, intimità, familiarità: "l'arte dell'incontro", convivio, vivere insieme, convivere. E' così?
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Endrigo: |
Sì, io penso che l'amicizia, quella vera, sia una cosa molto rara e per questo con gli amici è bello dividere tutto... o quasi...
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MenSA: |
In una passata intervista tu dici: "Parlando di me, mi piace la calma, la buona tavola, i buoni amici, i buoni libri." Quattro capisaldi del "buon vivere", sui quali concordiamo al 100%. Confermi, magari con degli esempi?
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Endrigo: |
É difficile dare degli esempi ma quello che hanno scritto di me è davvero quello che penso.
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MenSA: |
Fra le tue iniziative più belle e interessanti ricordiamo (citiamo dal tuo sito) quella che ti "portò negli anni settanta a promuovere una collana discografica dedicata ai poeti dialettali. Iniziativa che purtroppo si limitò, per volontà della Fonit Cetra, a due titoli: Biagio Marin e Ignazio Buttitta". Ci piacerebbe organizzare a Bologna una serata poetico-enogastronomica. Temi: vino, musica, poesia. Contiamo (?) sulla tua partecipazione, su quella di Stefano Delfiore: in doppia veste. E' un notissimo "vinaio" bolognese ("Antica Drogheria Calzolari"), altrettanto noto, a livello nazionale, come poeta "dialettale" (cfr. MenSA: Tra vino e poesia Intervista a Stefano Delfiore). E su qualcun altro. Ci contiamo?
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Endrigo: |
Mi piacerebbe molto anche perché oltre al vino, amo anche il buon cibo... Fatemi sapere quindi al più presto una data perché farò di tutto per esserci. A presto e... salute!!!
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Endrigo canta in friulano
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