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Lo Hobbit del mangiare
di Peppe Ricci

John Ronald Reuel Tolkien
J. R. R. Tolkien
Chi sono gli Hobbit e quali le loro abitudini sono concetti chiari nell'immaginazione di quanti conoscono John Ronald Reuel Tolkien e le sue opere: Lo Hobbit e il più famoso Il Signore degli Anelli. Nonostante questo cerchiamo di farne un quadro per capire come il cibo con la sua concretezza possa entrare in un mondo fantastico.

Per molti dei personaggi di Tolkien il cibo altro non è che mero nutrimento, ma naturalmente l'eccezione, come sempre, c'è e non poteva non essere rappresentata che dagli Hobbit. Questi, infatti, sono i protagonisti tolkieniani che più si avvicinano agli uomini, e forse, più che agli uomini nella loro totalità, essi sono una trasposizione della classe inglese medio-borghese contemporanea all'autore. Non a caso lo stesso Tolkien si definiva un Hobbit in tutto tranne che nell'aspetto e il personaggio che più rispecchia il professore di lingua e letteratura anglosassone e inglese di Oxford è sicuramente Bilbo Baggins protagonista nel primo romanzo e 'innesco' dell'avventura narrata nel secondo.
Bilbo Baggins
Bilbo Baggins

Gli Hobbit sono antropomorfi, anche se non elevati in statura, e dai buffi piedi, pelosi e dalla pianta coriacea (tanto da non usare le scarpe), abitano in confortevoli caverne arredate e riscaldate nello stile tipico delle fattorie inglesi. Vivono in un'utopica società legata alle "buone abitudini", una vita semplice e tradizionale, in una convivenza civile e pacifica priva di qualsiasi organo di controllo dove le tranquille giornate sono scandite da deliziosi spuntini, bevute, placide letture e fumate di erba pipa dondolate al fresco, e dove non mancano le occasioni per far festa in compagnia cantando e mangiando. Non è un caso se Lo Hobbit si apre con una compagnia di tredici nani che, manifestandosi a Bilbo Baggins per chiedere il suo aiuto in un'impresa, subito dà fondo alla dispensa di casa Baggins, e Il Signore degli Anelli inizia con Bilbo Baggins che, prossimo al suo 111° Compleanno, organizza una sontuosa festa nel giardino della sua casa.

Gli Hobbit pur essendo di indole pacifica e amanti della vita placida, che causa loro un appesantimento e una scarsa agilità, risultano valorosi e impavidi, capaci di imprese epiche. Forse è questo il motivo per il quale ne Lo Hobbit è Bilbo Baggins ad uccidere il drago [*] e recuperare il tesoro, e ne Il Signore degli Anelli a distruggere l'Anello Dominante, forgiato da Sauron, è Frodo nipote Bilbo Baggins. Non trascuriamo però un aspetto fondamentale, anche se a compiere l'atto conclusivo di ogni missione è un Hobbit,
A tavola con gli Hobbit
A tavola con gli Hobbit
è il gruppo con le differenze proprie di ogni componente a determinarne la riuscita. Il gruppo vieneindicato con un termine molto più preciso da Tolkien: compagnia, termine che visto dal punto di vista etimologico vuole dire condividere il pane.

In conclusione il cibo è un elemento fondamentale nell'immaginario di Tolkien, gli Hobbit sono i detentori di questa cultura e non manca occasione per sottolineare questo aspetto: "maledette avventure! Fanno fare tardi a cena!". Questo è stato compreso molto bene da Cinzia Gregorutti e Luisa Vassallo tanto che ne hanno fatto un libro: A tavola con gli Hobbit. Ricette e menu della Terra di Mezzo. Il libro si aggiudicato il premio "World Gourmand Cookbook Award 2003" e ci è servito per creare il nostro menu: Lo Hobbit del mangiare.



[*] Ci fanno giustamente notare, Cirdan dal newsgroup it.fan.scrittori.tolkien e Daniele con una mail alla redazione, che Bilbo non uccide il drago, bensì lo fa Bard. Nell'articolo intendevamo sottolineare il ruolo attivo di un hobbit nell'azione, ma effettivamente non siamo stati chiari.

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