“Donne & vino”: premio enologico delle Terre Sicane
Il gusto della cultura
di Valerio Grancoris
Da qualche tempo a questa parte vengono considerate le perfette ambasciatrici di una Sicilia di tradizione, laboriosa, positiva e solare. Il loro successo è, per così dire, generazionale: sono giovani, belle e molto preparate ed hanno ridisegnato, in maniera del tutto personale, il profilo della nuova enologia siciliana.
Sono produttrici di aziende vitivinicole, ma anche e soprattutto enologhe, agronome, addetti al marketing ed alle pubbliche relazioni, sommelier ma anche giornaliste. Un universo di professionisti al femminile in netta ascesa e che riesce a catturare i consensi più convinti soprattutto tra i colleghi di sesso opposto che, con vigne e barriques, possono vantare un rapporto assai più lontano nel tempo.
A queste intraprendenti signore l’Associazione Strada del Vino delle Terre Sicane - sorta cinque anni fa nel triangolo d’oro del vino d’eccellenza della Sicilia occidentale e che raccoglie insieme i territori viticoli dei comuni di Contessa Entellina, Menfi, Montevago, Sambuca di Sicilia e Santa Margherita di Belice - vuole rendere omaggio creando per loro, e solo per loro, un Premio enologico esclusivo e denso di contenuti.
Fiocco rosa, dunque, alla prima edizione di “Donna&Vino”, un appuntamento che si propone di diventare annuale e che tenderà a valorizzare sempre di più quelle donne che hanno scelto di dedicare interesse e passione al mondo del vino di qualità. “Ad essere premiate – dice Alessio Planeta, presidente delle Terre Sicane - non sono state necessariamente le produttrici delle aziende vitivinicole, il nostro intento è quello di illuminare il dietro le quinte, scoprendo quella ormai folta schiera di brave professioniste che sul vino hanno costruito la loro esperienza lavorativa e professionale. Un riconoscimento – continua Planeta - che premia il loro costante impegno nel campo enologico, portatrici di quella nuova filosofia di raccontare ed interpretare con il vino l’identità del territorio”.
Sono state tante, le signore del vino chiamate a raccontare la loro esperienza personale, sollecitate dalle domande del giornalista Fabrizio Carrera, direttore del portale web Cronachedigusto, nell’ottocentesco teatro comunale “l’Idea” di Sambuca di Sicilia. Ad introdurre la carrellata di nomi e volti la scrittrice Silvana Grasso, che sul filo dei ricordi dell’infanzia e delle emozioni ha regalato ai presenti un pezzo di storia personale.
Al talk show “Donne&Vino – Experience” hanno preso parte: Lilly Fazio (presidente regionale Associazione Donne del Vino), Vinzia Novara Di Gaetano (Casa Vinicola Firriato), Emanuela Panke (vice direttore Associazione nazionale Città del Vino), Josè Rallo (Donnafugata), Francesca Planeta (Azienda Agricola Planeta), Marilena Barbera (Cantine Barbera), Angela Salvo (direttore Strada del Vino Castelli Nisseni) e Roberta Urso (Cantine Settesoli).
“Il Premio enologico “Donne&Vino” – aggiunge Gori Sparacino, direttore delle Terre Sicane – è anche l’occasione per compiere un bilancio sul lavoro fin qui svolto dalla nostra Associazione. Tra le nuove sfide che l’associazione si propone c’è l’ipotesi della creazione di una DOC unica che possa comprendere al suo interno le diverse DOC del territorio, un elemento importante di identificazione di quest’area vitivinicola d’eccellenza, ricca di storia e natura”.
Di quest’ultimo progetto se n’è discusso presso la Cantina Feudo Arancio. All’incontro sono intervenuti noti esponenti del mondo dell’enologia siciliana, dell’Università e della ricerca ed i produttori delle Terre Sicane.
Il Premio “Donne&Vino” è stato organizzato dall’Associazione Strada del Vino delle Terre Sicane, in collaborazione con la Provincia regionale di Agrigento ed il Comune di Sambuca di Sicilia.
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