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In 15 ristoranti della Grande mela per la retrospettiva dedicata al grande regista
A New York Pier Paolo Pasolini... brinda con Asti Spumante D.O.C.G.

Un brillante color oro, reso vivace dal persistente perlage. Un aroma intenso, che si apre in un ampio ventaglio di fiori e frutta. Al gusto, una sensazione dolce, mitigata da una piacevole freschezza. È Pier Paolo  Pasolini l’Asti D.O.C.G., lo spumante italiano più venduto nel mondo, che il mese prossimo a New York è protagonista di un’iniziativa mirata a far riscoprire la propria eccellenza e tradizione.
Tra novembre e dicembre, in concomitanza con la grande retrospettiva  su Pier Paolo Pisolini, “Poeta delle Ceneri”, di cui il Consorzio per la Tutela dell’Asti è main sponsor, una selezione di 15 ristoranti newyorkesi offre ai propri clienti l’Asti D.O.C.G. in versioni e abbinamenti inconsueti. Tradizionalmente accompagnato ai dessert e alla pasticceria l’Asti D.O.C.G., si rende adatto ad essere consumato anche con i formaggi, i salumi affumicati e i gusti forti e speziati in genere, a cui fa da piacevole contrappunto.

Il Consorzio per la Tutela dell’Asti sceglie New York per riprendere le attività di promozione dell’Asti D.O.C.G. negli Stati Uniti. Questa iniziativa, prima di una serie che si svilupperà nel  2008, si inserisce nell’ambito del Piano di Valorizzazione avviato dal Consorzio lo scorso anno. Piano che punta a far riscoprire uno spumante di grande tradizione, proveniente da un territorio eccellente. Le caratteristiche dell’uva moscato, del terreno, lo scrupolo e l’esperienza dei produttori oltre che la peculiarità della lavorazione ne fanno un prodotto unico e inimitabile, simbolo del made in Italy nel mondo. Le vendite di Asti DOCG in USA ammontano a circa 12 milioni di bottiglie con una crescita prevista nel 2007 del 6%.

Nato nel 1932 e riconosciuto ufficialmente due anni più tardi, il Consorzio per la tutela dell’Asti oggi riunisce 44 industrie o aziende commerciali, 22 aziende vinificatrici, 16 cantine cooperative, 5 cantine cooperative di secondo grado, 75 aziende vitivinicole e 9 aziende viticole. Il Consorzio certifica le partite di prodotto delle aziende consorziate e consegna il contrassegno statale, la cosiddetta fascetta che attesta la conformità alle norme.
Le regole del Consorzio di tutela e il disciplinare d.o.c.g dell’Asti Spumante definiscono il perimetro esatto entro cui la definizione ha valore a tutti gli effetti. Sono 52 i Comuni nei quali chi opera in vigna può fregiarsi della dizione ufficiale: 9 in provincia di Alessandria, 27 in provincia di Asti, 16 in provincia di Cuneo. Quasi 10 mila ettari divisi in quattro zone: Santo Stefano Belbo, Canelli, Nizza Monferrato, Acqui Terme.

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