Il perfetto equilibrio tra mangiar bene e vivere in salute e con un aspetto attraente è un obiettivo cui tutti vorrebbero mirare, ma è possibile? A esserne convinto è Marc Couget, naturopata e fitoterapeuta di larga fama e uno degli allievi prediletti di Maurice Mességuè, il pioniere della moderna fitoterapia, che ha piantato le sue radici in Sardegna nel centro benessere Health & Beauty del Geovillage di Olbia dove propone le terapie salutari del grande guru del benessere.
Lo incontriamo nell’atmosfera rilassante e riarmonizzante del centro benessere del Geovillage, la splendida struttura voluta dalla tenacia di Gavino Docche, sardo puro sangue ma dalla curiosa cadenza vocale spagnola.

Ma chi è Marc Couget? Può tracciarci un suo autoritratto?
Sono nato il 21 gennaio 1958 a Lannemezan città degli alti Pirenei, a 30 km da Lourdes. Dopo un'infanzia felice e una grande passione per il rugby ho studiato di scienze Paul Sabathier di Tolosa,dividendo gli studi con la passione per il rugby dove ho militato in prima divisione nella squadra del Tarbes. La svolta a 27 anni quando mi chiamò Maurice Mességué che mi chiese di andare a giocare a Fleurance, città della Guascogna, dove era sindaco oltre che presidente del club di rugby. Sono così entrato nel suo castello e ho varcato le soglie del magico mondo delle cure con le piante officinali, mettendo poi in pratica i suoi insegnamenti e incontrando in tutta la Francia migliaia di persone alla ricerca delal perduta armonia tra psiche e soma. Arrivato alla fine della mia carriera di rugbista ho preso il posto di suo figlia Marc a Bordighera dove sono erstato per 4 anni, proseguendo poi la mia esperienza per otto anni a Merano per la gestione del Centro di cura M Mességué e questo pendant 4 anni. Dopo una sosta in Francia tra il 2001 e il 2006, come nutrizionista per squadre di rugby e di calcio di prima divisione, sono felicemente approdato in Sardegna al Geovillage di Olbia.

Cosa è significato l’incontro con Maurice Mességué?
E’ stato un incontro con un uomo della natura e con una nuova filosofia di vita, un cambiamento radicale nel mio modo di vivere e di pensare la mia giornata.

Oggi il nostro modo di nutrirci può presentare rischi per la salute? Quali sono quelli più frequenti ?
Una alimentazione “squilibrata” determina rapidamente carenze o un accumulo di tossine in quantità più o meno rilevanti, creando una situazione di fragilità e un scompenso dell’equilibrio organico: problemi cardiovascolari, digestivi, della qualità del sonno, del sistema immunitario, facile affaticabilità e stanchezza fisica e psichica.

E’ possibile mangiar bene e vivere sani? In linea generale quali sono i segreti per riuscirci?
E’ possibile con un’alimentazione bilanciata e lievemente “scarsa” (ipocalorica), praticando un’attività fisica “moderata”, mantenendo il pensiero positivo e l’armonia psico-fisica nei rapporti interpersonali.

Può farci un decalogo della corretta alimentazione? Quali sono gli alimenti raccomandati?

• Pasta, riso e pane integrale o semi-integrale (da 3 a 8 porzioni al dì), pane ai cereali (e non solo con farina di grano) lievitato naturalmente, riso (basmati) o riso semi-integrale.
• Olio di alta qualità: olio extra vergine d’oliva ma anche di semi lino, di noce o di colza. Mangiare anche mandorle o noci (da 2 a 4 porzioni al dì)
• Carne, pesce, frutti di mare, uova (bio) da 1 a 2 porzioni al dì. Specxie il pesce “azzurro”
• Latticini: yogurt, latte, burro, formaggio (da 1 a 3 porzioni al dì).
• Insaccati e salumi: meglio crudi ( da 1 a 2 porzioni piccole al di).
• Occasionalmente: pasticcini, dolciumi industriali, bibite gassate, fritti, ecc.
• Da 1 litro a 1 litro e mezzo di acqua.
• 1 bicchiere di vino al dì (meglio rosso).
• The (preferibilmente verde) o tisane
• Condire con spezie ogni pasto, usare integratori vitaminici e minerali e aumentare la quantità di legumi, tuberi con indice glicemico basso (legumi secchi come la soia, frutta e frutta secca): da 5 fino a 12 porzioni al dì.

Cosa significa l’armonia tra psiche e cibo? Quali chance può offrire la psicologia per una giusta interpretazione di questo nesso?
Oggi è accertato che l’alimentazione può influenzare la psiche.
Si conoscono un centinaio di neurotrasmettitori ed almeno tre di loro sono sotto il commando diretto dell’alimentazione: dopamina e noradrenalina che sono prodotti dalla L-tyrosina e dalla L-fenilalanina (che sono 2 aminoacidi), e la serotonina, sintetizzata dal L-triptofano, un altro aminoacido. Quindi l’alimentazione può modificare la psiche facendoci diventare più “tonici” (tramite dopamina e noradrenalina) o più “tranquilli”, perchè influenza il nostro umore (tramite la serotonina).
La psicologia può così avere una visione più olistica del rapporto corpo e psiche e aiutare le persone a conoscersi meglio.

E cosa può consigliarci per ottenere un perfetto rapporto fra il corpo e lo spirito, tra psiche e soma ?
E’ importante come primo passo la conoscenza di se stessi. Solo questa conoscenza ci permette di “guidare” la nostra macchina (il proprio corpo) con la giusta “velocità”, nella alternanza fra l’accelerazione (momenti di grandi impegni) e la decelerazione (momenti di calma, relax, benessere) necessaria al nostro equilibrio, corpo e spirito.

A questo riguardo quali sono i trattamenti che lei pratica maggiormente nel suo centro benessere e che può suggerire a chi vuole ritrovare l’armonia perduta?
Per chi desidera una “nuova” relazione con il proprio corpo che e spesso “disattivato” o ancora troppo “offuscato” dal caotico stile di vita, (dove non si riesce più a ritagliarsi un attimo di tempo per ascoltare i messaggi del “nostro corpo”). Dunque sciogliere tutte le tensioni per liberare il “flusso energetico” e riattivare tutti gli scambi intercellulari e ridare vita e vigore ai tessuti con prodotti naturali, oli essenziali biologici che agiscono in maniera fitoterapeutica tramite massaggi, bagni, sedute di riarmonizzazione energetica (stimolazione di punti energetici).

Lei sta varando al Geovillage un “ristorante dietetico”. Cosa rappresenta per chi si siederà alla sua tavola?  
E’ una risposta naturale con un apporto qualitativo di vitamine, minerali, aminoacidi per “affrontare” la giornata e i suoi momenti di stress, è un momento “dedicato al proprio corpo”. Perchè non dimentichiamolo: “noi siamo quello che mangiamo”.

Quali specialità potranno gustare?
Tutti i piatti della cucina biologica accompagnati dai tanti prodotti della terra sarda e messi in risalto dalle spezie mediterranee.
Dal pesce alla carne, dalla pasta al riso, dalle verdure ai frutti maturati sotto il meraviglioso sole della Sardegna.