Rintracciabilità, freschezza, sicurezza alimentare, tutela del consumatore. Sono queste le parole chiave del progetto “Filiera ittica”, il primo in Italia che si propone di creare un sistema certificato di rintracciabilità per i prodotti ittici.
Promosso dall’Organizzazione Interprofessionale Filiera Ittica - riconosciuta dall’Unione europea -  il progetto ha coinvolto le diverse Organizzazioni di produttori, con le loro imprese di pesca associate, di 4 regioni: Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Marche. Sono sicuramente ambiziosi gli obiettivi che questa iniziativa si propone e numerose le categorie professionali coinvolte, in primo luogo i pescatori che hanno adottato regole e disciplinari comuni per una pesca responsabile soggetta a norme condivise. Il progetto “Filiera ittica” punta alla dunque sensibilizzazione degli operatori lungo tutta la filiera – non ultimo la Grande Distribuzione che commercializza i prodotti e la Ristorazione a marchio “Bollino Blu” – per garantire il consumatore finale della freschezza e sicurezza alimentare.

Con le azioni intraprese si è resa evidente e trasparente, dalla produzione al mercato, una catena produttiva e distributiva che ha creato un sistema condiviso, dove ogni anello della filiera ha la forte consapevolezza di appartenenza ad un processo chiaro e definito.
La certificazione di rintracciabilità riguarda i principali prodotti ittici dell’Adriatico, come i mitili, le vongole veraci, le seppie, le cappesante, le sogliole, le pannocchie, gli scampi, i calamari, le triglie ed ovviamente il pesce azzurro.
Per i pescatori il marchio di filiera ha un significato preciso, quello di pescare un prodotto in modo consapevole, adottando metodi di pesca responsabili e attenti allo sfruttamento sostenibile, e riversando sulla qualità l’attività svolta.

Importantissima è la collaborazione con la GDO ed in particolare con COOP - un canale privilegiato di commercializzazione del prodotto ittico - con il quale è stato sottoscritto un accordo commerciale di distribuzione dei prodotti a marchio “Filiera ittica”.
I prodotti dell’Adriatico appena pescati e sbarcati, una garanzia di freschezza assoluta, verranno proposti al consumatore in 18 grandi Ipercoop delle regioni interessate dall’iniziativa. In particolare, in 6 di questi importanti punti commerciali, verranno organizzate, nelle ultime due settimane di novembre, delle store promotion durante le quali vi sarà una vendita guidata con presentazione ed invito all’acquisto del prodotto a marchio. Al consumatore verrà distribuito un opuscolo informativo e divulgativo e verrà intervistato per capire il suo punto di vista sull’utilità dell’iniziativa.

Alcuni ristoranti collocati nelle regioni interessate e contraddistinti dal “Bollino Blu”, sulla base di specifici accordi con i produttori, si riforniranno di prodotti Filiera Ittica e potranno anch’essi fregiarsi del marchio collettivo che contraddistingue i prodotti ittici freschi di provenienza nazionale pescati dalle organizzazioni di produttori di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e Marche. Si tratta di un ulteriore modo per andare incontro al consumatore, che verrà garantito non solo negli acquisti per il consumo casalingo ma altresì nei suoi momenti fuori casa.

Gli organizzatori sono certi che il marchio “Filiera ittica” sarà concorrenziale e ben posizionato sul mercato perché avrà una forte identità legata alla freschezza, alla provenienza nazionale e all’omogeneità qualitativa dei prodotti in ogni momento dell’anno. L’auspicio è che il valore aggiunto dato dal marchio “Filiera itiica”, rispetto al prodotto ittico abituale, conquisti la fiducia di un consumatore sempre più attento a ciò che arriva sulla sua tavola.