A Cannes tentazioni del palato fra i defilé
Quando la moda fa rima con cucina
di Valerio Grancoris
Come sempre all’inizio di ogni anno Cannes si trasforma in vera e propria capitale della moda e della buona tavola e propone un appuntamento unico in Europa con un continuo alternarsi di sfilate di moda, serate a tema, cene di gala, esposizioni, atelier di coûture e menù da sogno nei ristoranti e negli hotel più famosi. Alberghi, grandi boutique e ristoranti, partner del festival invitano i visitatori ad assistere alle sfilate, solitamente riservate ai professionisti del settore, sulla mitica scena del Palais des Festivals.
Ma a parte l’evento del “Cannes shopping festival” la città della celebre Croisette offre tutto l’anno ai palati più esigenti le raffinatezze della sua gastronomia che, secondo la definizione del sociologo inglese Théodore Zeldin, è “l‘arte di utilizzare il cibo per creare la felicità”.
La cucina di Cannes è tipicamente provenzale con i sapori del mare della Costa Azzurra che vengono gestiti sapientemente dai migliori chef europei. Sulle tavole dei ristoranti e dei grandi alberghi ritroviamo i piatti tipici della Provenza come l’aïoli, la soupe au pistou, il daube de sanglier, la ratatouille, e quelli propri del mare come la bouillabaisse (la tipica zuppa di pesce), e ancora i farcis niçois, la pissaladiére, l’anchoiade, l’ottima minestra al pesto, i fiori di zucchina fritti, il fian di zucchina, gli squisiti carciofi barigoule, le veloci omelette di potine, lo stoccafisso, il barba juan, e la brissauda. Come notate la cucina predilige i prodotti della fertile terra che ben si sposano con quelli del ricco mare, il tutto servito con la fantasia propria della Provenza-Costa Azzura. Tra i vini sono da preferire un Rosè Bandol o da un rosso provenzale.
Senza dimenticare i fragranti quelli prodotti dai monaci dell’abbazia di Lérins situata sull’isoletta di St Honorat, che si trova proprio di fronte a Cannes e che è famosa per i suoi vigneti. Particolarmente apprezzato il millésime 2006 en primeurs appena messo in commercio, frutto di un’annata eccezionale, grazie al calore persistente da luglio a settembre che ha permesso all’uva di dare il meglio dei suoi profumi.
«Nous avons obtenu – dice fra’ Marie Pâques - des vins avec une belle concentration aromatique qui gardent de surcroît une belle fraîcheur en bouche, des rouges aux tanins mûrs et aux arômes puissants et des blancs de belles structures.» (Info: tel: 0033 (06) 81 83 22 97; www.syrah-du-monde.com).
Nella tradizione gastronomica di Cannes dominano le preferenze gastronomiche regionali. Ciò non ha tuttavia impedito alle cucine del mondo, asiatica, orientale, creola e latino-americana, di affermarsi e re-sistere sullo scenario culinario della nuova Cannes (Baoli, Escale de Chine, Mahatma, Siam, Saïgon, Al Charq, Sidi Bousaïd, Athènes, Hacienda, Soleado Tex Mex e molti altri). A seconda dei gusti, è possibile passare da una porzione di frittura di pesci al sushi giapponese, dalla car-ne bovina Charolaise all’antilope africana, dalla quaglia polacca allo struzzo australiano, alla bernese all’harissa, transitando dalle salse dolci o piccanti importate dalle rive del Volga o dall’arcipelago polinesiano.
E’ comunque il Mediterraneo a imporsi e i prodotti del mare si abbinano all’olio d’oliva, a legumi, frutti, spezie e condimenti genuini. A Cannes il paradosso è virtù e questi maestri dei fornelli non mancano certo di audacia né di fantasia culinaria e sanno sempre commuovere il palato!
Foie gras servito non solo su “canapé” o accompagnato da tartufo e cacciagione, ma in insalata per una combinazione agrodolce di sapori; spugnole e altri funghi di sottobosco farciti con crema di ricci di mare e crostacei; tagliatelle servite al nero di polpo; fiori di zucchine preparati come frittelle e altro ancora.
Sfiorano le quattro centinaia gli approdi del gusto: ristoranti, laboratori, boutique e saloni di alta gastronomia, brasserie, bistrot e altri locali, tutti impegnati a tenere alta la bandiera del mangiar bene.
Dalla Croisette al Suquet, gourmet e buongustai possono gioire di una formidabile varietà, sia di scenografie che di cucine, colori e sapori. Per tutti e per tutte le tasche. I giudizi espressi dalla maggior parte delle guide sono sempre molto positivi per l’alta gastronomia di Cannes che conta, tra l’altro, esponenti di riguardo sulla scena culinaria internazionale. Palme d’Or, Villa des Lys, Còte, Royal Gray, Scala, Chez Felix, Méditerranée, Roseraie, Relais des Semailles, Cristal, l’Amarante, Festival, Mesclun, Mal Assis, Còté Jardin, Gaston-Gastounette, Arménien, Chez Panisse, Mère Besson o Bons enfants...sono soltanto alcuni dei santuari del palato della perla della Costa Azzurra, resi famosi dalla presenza di chef insigniti di stelle, medaglie e apprezzamenti lusinghieri dalle guide più prestigiose: Michelin, Gault Millau, Master Guide e altre Guide Gantier. Veri e propri artisti che nella propria cucina sanno unire originalità, ingegnosità e talento accompagnati dalla felice fusione di sapori, ingredienti, colori e profumi in una ricerca continua di sottili innovazioni oppure accontentandosi di elevare alcune ricette tradizionali all’apogeo del classicismo culinario.
Le “verdure ripiene” possono fare da primo piatto come l’insalata di gamberi marinati, quale preludio a: carré d’agnello, saltimbocca, anatra con ripieno al tartufo, foie gras, pagello arrostito in olio di oliva, finocchio e basilico o branzino fresco di mare brasato accompagnato da calamari saltati e maccheroni gratinati.
Salse di olive nere, di acciughe, di ricci di mare e di aglio, minestrone al pesto, ratatouille e zuppa di pesce provenzale sono i classici della cucina provenzale e dominano i gusti gastronomici regionali. Ciò non ha tuttavia impedito alle cucine del mondo (asiatica, “esotica”, orientale, creola e latino-americana) di affermarsi sullo scenario culinario della nuova Cannes (Baoli, Escale de Chine Mahatma, Siam, Salgon, Al Charq, Sidi Bousaìd, Athènes, Hacienda, Soleado Tex Mex e molti altri).
All’indomani delle feste di fine anno, Cannes in vera e propria capitale della moda e propone un appuntamento invernale unico in Europa. Dieci giorni durante i quali si susseguono sfilate di moda, serate a tema, cene di gala, esposizioni, atelier di coûture e offerte di soggiorno eccezionali.
Albergatori, commercianti, ristoratori, partner del festival inviteranno i visitatori ad assistere alle sfilate, solitamente riservate ai professionisti del settore, sulla mitica scena del Palais des Festivals.
La prima settimana, dal 3 al 6 gennaio 2008, le più grandi firme presenteranno la loro nuova collezione Prêt-à-Porter Primavera-Estate a più di 2000 persone a serata. Dior, Valentino, Gianfranco Ferré, Jean Paul Gaultier, Christian Lacroix, Hugo Boss… erano già presenti alle prime edizioni. Altri marchi prestigiosi saranno sulla Croisette, per 4 giorni, per soddisfare gli amanti delle nuove tendenze. Oltre alle firme illustri, il Festival accoglierà quest’anno il Cannes Fashion, salone della moda, degli stilisti e dei nuovi talenti, dal 4 al 6 gennaio. 3 giorni di shopping a prezzi incomparabili! Vero e proprio tempio della moda al Palais des Festivals et des Congrès: abiti, gioielli, accessori, make up, acconciature, manicure, cura del corpo, bellezza. Si alterneranno sfilate di moda ogni 30 minuti con più di 100 stilisti venuti da tutto il mondo per presentare le loro creazioni.
La seconda settimana, gli stilisti europei affolleranno la città e presenteranno tutte le loro ultime creazioni durante le sfilate più attese. Il Cannes Shopping Festival lancia dal 9 al 12 gennaio 2008, i Fashion Awards, una competizione internazionale di 25 stilisti affermati, presentato con il patrocinio di una giuria di esperti.
Altre novità completeranno il programma con tematiche inerenti alla dietetica, alla cura del corpo e alle attività sportive e più di 150 boutique partner soddisferanno gli assidui dello shopping con promozioni e animazioni inattese.
Info: www.franceguide.com
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