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Notiziario del gusto

Duemila e più chilometri di gusto.
Arriva il Primo Salone dell’Adriatico ospitato da Fiera di Pesaro. Dal mare alla terra l’emozione di un viaggio nel gusto tra le regioni che si affacciano su questo mare. Degustazioni gratuite di cibi e vini friulani, emiliani, romagnoli, marchigiani, abruzzesi , molisani e pugliesi. Questa è la proposta di Onda su Onda che condurrà i visitatori in un universo gastronomico che si estende fino a Slovenia, Croazia, Montenegro, Bosnia-Erzegovina ed Albania. Laboratori di cucina accompagnati da esibizioni di chef e barman internazionali,  si danno appuntamento dal 23 al 26 novembre 2007 .
All’occasione verrà presentata tutta la filiera di prodotti alimentari di agricoltura biologica, BioOnnda, una fiera nella fiera nel rispetto dell’ ambiente e nella salute dei consumatori.
Un mare di eventi tra musica, cinema, fotografia ed alimenti in via d’estinzione.
Info:0721 4068204    www.ondasuonda.eu Fiera di Pesaro via dell’esposizione 33.


OLTREGUSTO: LA CUCINA AUTUNNALE NELLE TRADIZIONI DELL'OLTREPO PAVESE

OLTREGUSTO 2007Dopo l’ottima riuscita dell’edizione primaverile di OLTREGUSTO 2007, il Portale Oltrepopavese, ripropone OLTREGUSTO per l’autunno 2007.
La filosofia rimane comunque uguale; una rassegna enogastronomica che in ottobre avrà un unico tema “La cucina autunnale nelle tradizioni dell'oltrepo pavese”. Come nell’edizione della primavera OLTREGUSTO propone la (ri)scoperta della cucina territoriale, attraverso la cultura e l’interpretazione personale di ristoratori e operatori agrituristici che saranno i veri protagonisti. Le pietanze che andranno a formare i vari menù proposti avranno come attori principali portate “forti” e succulente, che più si addicono per essere gustati nel periodo autunnale. Ecco allora insaccati cotti di maiale, ravioli di brasato con sughi di carne e funghi, carni brasate, bolliti misti, carni di selvaggina in salmì, grigliate miste di carne, formaggi stagionati e dolci “calorici” di stagione. Questi saranno gli interpreti nelle varie presentazioni di Chef e Contadini.

Come nell’edizione primaverile OLTREGUSTO per l’autunno 2007, sarà un viaggio gastronomico itinerante su tutto il territorio dell’Oltrepo Pavese, dove le soste saranno i ristoranti e gli agriturismo che partecipando alla manifestazione presenteranno i loro menù agli ospiti. OLTREGUSTO… profumi e sapori che sapranno risvegliare sensazioni ed emozioni che per molti sono e sanno di un tempo “andato”. In questa epoca di globalizzazione, dove la cucina etnica spopola, OLTREGUSTO vuole essere un punto fermo delle tradizioni e degli usi locali, per accompagnare, anche i giovani, alla scoperta delle memorie culinarie che formano, in gran parte, la ricchezza territoriale di una zona.
OLTREGUSTO non vuole essere solo enogastronomia; si propone di essere un viaggio itinerante attraverso le splendide colline dell’Oltrepo Pavese che tanto hanno da offrire dal punto di vista paesaggistico… vigneti, castelli, chiese, antiche dimore ristrutturate e suggestivi panorami, che riusciranno a fare innamorare il turistica di questo straordinario territorio che tanto ha ancora da proporre a chi è alla ricerca del “particolare” che caratterizza un territorio.

UN AUTUNNO DI SAPORI

A Mesola (Ferrara), caratteristica cittadina del Delta del Po’ molto amata dagli Estensi, l’autunno ha i mutevoli colori del rigoglioso bosco che la circonda (Gran bosco della Mesola) e lo straordinario sapore dei prodotti della sua terra: tartufi, funghi, erbe, radicchio, asparago e zucca.
Per celebrarli si svolgerà anche quest’anno - il 27/28 ottobre e l’1-4 novembre - l’importante rassegna “Sapori d’autunno. Tartufi, funghi e delizie del sottobosco”, che promuove un territorio ricco di prelibatezze enogastronomiche, oasi naturalistiche e siti di interesse  storico-artistico. Tra i protagonisti assoluti dell’evento il famoso Bianchetto (tartufo bianco di Pineta), un’eccellenza gastronomica dal sapore intenso ed inconfondibile, che si potrà ricercare grazie alla guida di esperti tartufai.  Importanti le specie di funghi del Gran Bosco della Mesola che si potranno conoscere  - grazie all’impegno del Gruppo micologico di Copparo (Fe) - e degustare nei giorni dell’iniziativa, come il “Porcino” (Boletus aestivalis), la “Mazza di tamburo” (Lepiota procera), il “Prataiolo” (Agaricus arvensis). Tutti i giorni (11-19) sarà inoltre possibile visitare ed acquistare al mercato tartufi, funghi, prodotti biologici, cibi tradizionali ed oggettistica artigianale. I sapori d’autunno saranno ovviamente i protagonisti allo stand gastronomico (12.00-14.00 e 19.30 – 21.30) dove si potranno degustare piatti tradizionali preparati secondo le ricette tipiche della zona del Delta.
Tantissime saranno le iniziative per far conoscere questo territorio unico nel suo genere, ricco di atmosfere particolari e quasi sospeso tra la terra delle sue dune e le sue valli e l’acqua delle sue lagune e del fiume che incontra il mare. Da segnalare le suggestive visite al chiaro di luna al Gran Bosco della Mesola; le escursioni in battello sul vicino Po’ di Goro; le passeggiate in bicicletta alle Dune Fossili di Massenzatica, un apparato dunoso di età pre-etrusca, unico in Emilia-Romagna; le visite guidate al Castello estense della Mesola.

Info e prenotazioni: Ufficio IAT di Mesola 0533.993358

SULL’ALPE DI SIUSI TORNANO LE PERLE DELLA  “DISPENSA DI FIÈ”

Dispensa: le chicche della nonna accuratamente conservate e… depredate alla prima occasione. Nostalgie di un tempo in cui tutto era genuino e il profumo di buono aleggiava sulle nostre piccole e grandi azioni quotidiane. C’è un posto dove queste memorie vengono perpetuate da genti semplici e gentili; dove natura, bellezza, armonia, sospese tra cime superbe e valli da dipinti divisionisti sono lo spettacolo che il sorgere del sole offre ai turisti del 2007. L’Alpe di Siusi, perla dell’Alto Adige-Südtirol e Fiè: un nome breve, ma ricco di promesse golose. La “Dispensa di Fiè”, giunta alla 30esima edizione, ha già una storia, fatta di tradizione gastronomica che travalica l’eccellenza. Siamo nella provincia di Bolzano, nel comprensorio montano tra i più affascinanti del Nord Italia, fiero di un’offerta turistica che spazia dalle piste innevate ai colori sgargianti dell’estate. Di sport, arte, storia, svaghi per tutte le età e condizioni fisiche, wellness e kindergarten si può leggere su internet. Della “Dispensa” occorre fare esperienza diretta. Per tutto il mese di ottobre, Fiè, piccolo, delizioso centro dello Sciliar è tutto un fermento: 11 chef di altrettanti alberghi-ristoranti regalano ai turisti accorti i frutti della loro sapienza compositiva, con l’aiuto indispensabile di materie prime che, secondo una definizione attualmente in voga presso i consumers, “è impossibile trovare nei supermarket”. Nella terra delle malghe e del latte appena munto, degli ortaggi coltivati come mille anni fa e della frutta che non ha mai visto insetticida di sorta, della selvaggina e degli impasti salati e dolci i cui innocenti segreti si tramandano da generazioni, accompagnati da una suggestiva ritualità, i sensi trovano la loro esaltazione. Così, tra uno spettacolo di musica popolare e un concerto, tra una mostra d’arte e una castagnata, tra un’escursione nei luoghi del mito valligiano e una visita museale, la ristorazione delle “Dispensa di Fiè” diventa un cult.

ALPE DI SIUSIQualche pallida idea delle delizie ottobrine? All’Hotel Völserhof vi aspetta un appetitoso petto di faraona con funghi di bosco e purè di sedano e rosmarino, mentre all’Hotel Emmy si può gustare una crema di castagne con tartufo e chips allo speck. L’Albergo allo Sciliar risponde invece con filetto di cervo con patate alle mandorle, pere ripiene e crauti, e l’Albergo Pröslerhof con profumatissime tagliatelle al ragù con carne di selvaggina, mentre nel ricco menu dell’Hotel St.Anton trionfa la coscia di coniglio ripiena su letto di zucchini e pomodori con gnocchetti. Il viaggio nel gusto prosegue all’Albergo Laghetto di Fiè con la vellutata di funghi alla boscaiola con canederli di pane Schüttelbrot alla maniera di Fiè, all’Hotel Waldsee con il maialino al forno e contorno di crauti caldi, all’Hotel Rose-Wenzer il filetto di cervo con salsa al ginepro, mirtilli rossi, cappuccino rosso e polenta nera. L’Albergo Kircher propone l’insalata con confit d’anatra e petto d’anatra affumicato, l’Hotel Heubad enumera nel menu lo sfizioso spiedino di selvaggina alla pancetta affumicata con salsa al Lagrein scuro e fingerli all’erba cipollina e tra le pietanze del Romantik Hotel Turm si possono provare il carrè di cinghialetto in mantello allo speck con prugne in salsa e patate “Kipfler”. Sono solo alcune voci dei rispettivi menu della “Dispensa di Fiè” che, in occasione della 30esima edizione, propone inoltre una variante nel segno della cucina di strada, con stand e assaggi per tutti gli avventori. Il resto è un florilegio di sorprese.

Per informazioni: tel. (0471) 70 96 00   -   web:   www.alpedisiusi.info

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