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Il recupero di antichi piatti
La tagliatella con i fagioli
di Costantino Di Miceli

La tagliatella coi fagioli mi riporta alla mente momenti magici vissuti in quel di Penne nell’entroterra pescarese terra d’origine della mia mamma.
L’artefice di questo meraviglioso piatto era la mia cara nonna Alba, classe di ferro 1905 madre della mia mamma Antonietta. Donna di campagna di poca cultura ma di grande saggezza e buon senso e classico esempio di stirpe abbruzzesse: carattere forte e gentile. Mia nonna è stata capace di crescere nel migliore dei modi 6 figli di cui mia madre è l’ultima. Donna sempre equilibrata, mai una parola fuori posto, sempre presente alle esigenze familiari, grande cuoca.

Ma torniamo alle tagliatelle, naturalmente fatte a mano con solo acqua e farina, un po’ più larghe ed un po’ più spesse della tagliatella classica, direi più vicina alla pappardella romagnola come forgiatura che alla tagliatella nota ai più.
Questa tagliatella unita ai meravigliosi fagioli della campagna abruzzese, nutriti dalle meravigliose acque che albergano in zona, rappresentano un piatto sublime, dal gusto semplice ma unico ed inconfondibile. Lo ricordo, assieme ad altri piatti che la nonna faceva, con profonda emozione.
La nonna lo serviva caldo, quasi bollente, ed i fumi profumati che esalavano facevano la gioia del nostro olfatto. Quando il cucchiaio colmo di pasta e fagioli entrava nelle mia bocca era tutto così buono da accapponare la pelle. Il sapore sapido ma non troppo, equilibrato ma forte nei suoi elementi più caratteristici, appunto la pasta fatta a mano ed il fagiolo ben cotto ma “croccante”.
Insomma un piatto eccezionale nella sua semplicità.

In Abruzzo usa anche l’aggiunta della mitica cotica di maiale, nelle zone di montagna, mia nonna invece non lo faceva e questo a mio parere per valorizzare meglio tanto la pasta quanto i fagioli.
E’ un piatto che vi consiglio se vi capita di andare in Abruzzo, ovviamente assieme ai mitici arrosticini di pecora accompagnati da un buon bicchiere di Montepulciano di Abruzzo rosso.
Non dimenticatevi, soprattutto sotto Natale, di assaggiare il grande Parrozzo d’Abbruzzo, panettone ricoperto al cioccolato con impasto alle mandorle.

Tagliatella con i fagioli

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