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Terre di Faenza
La strada del Sangiovese
di Pierluigi Papi

Le strade che attraversano le “Terre di Faenza” sono armoniose e panoramiche, in un continuo saliscendi tra boschi, calanchi gessosi, verdi colline e splendidi panorami immersi tra viti, ulivi e ginestre. Ottime per escursioni a piedi, in bicicletta, in moto ma anche per giri in automobile alla ricerca di scorci e bellezza architettoniche e della natura. Fra queste strade, però, ve ne è una sicuramente più “gustosa” della altre: è la “Strada del Sangiovese”, Strada dei Vini e dei Sapori delle Colline di Faenza.

Terre di Faenza

La Strada riunisce una settantina di produttori di vino, ristoranti, agriturismo e alberghi ed interessa i comuni di Faenza, Brisighella, Casola Valsenio, Riolo Terme e Castelbolognese, intersecando in successione le valli dei fiumi Marzeno, Lamone, Senio, fino ai confini con la Romagna toscana (il versante romagnolo del Mugello). La “Strada del Sangiovese” collega tra loro anche luoghi di particolare fascino storico e artistico: dalla Faenza rinascimentale e neoclassica con le sue ceramiche artistiche alla quattrocentesca Torre di Oriolo dei fichi, dal suggestivo borgo medievale di Brisighella ai piedi dei suoi tre colli gessosi a Riolo Terme stretta attorno alla sua antica rocca e al suo rinomato centro termale, a Casola Valsenio tra luoghi storici, antiche torri d'avvistamento e pievi romaniche, Castelbolognese con il suo museo all’aperto con le sculture di Angelo Biancini. Elemento di unione del territorio, oltre alla storia e al paesaggio, sono i sapori delle sue produzioni tipiche e della sua gastronomia. Primi tra tutti i vini con le pregiate produzioni delle DOC di Romagna (Sangiovese, Trebbiano, Cagnina e Pagadebit), delle DOC Colli di Faenza e dell’Albana di Romagna, primo vino bianco ad ottenere la DOCG, che si possono degustare ed acquistare direttamente dai produttori. Ci sono poi l'Olio extravergine di oliva DOP di Brisighella (Brisighello, Pieve Tho, Nobil Drupa), prodotto pregiatissimo e produzione di punta su scala nazionale, lo Scalogno di Romagna IGP.

Alle eccellenze enogastronomiche di questo spicchio di Romagna sono poi collegati molti eventi. Fra questi, in settembre si svolge la Sagra Provinciale dell’Uva di Riolo Terme, giunta alla sua 56° edizione, nata per celebrare l’uva, il vino e la vendemmia in corso. In diversi punti del paese sono in programma una serie di avvenimenti culturali ed enologici per conoscere ed apprezzare il meglio della produzione vinicola locale e proporre stimolanti incontri tra il vino e l’antica storia locale. L’edizione 2007 è dedicata all’incontro tra Celti, vino e Romani. Il brindisi inaugurale della Sagra è previsto nella alle ore 20.30 di giovedì 20 settembre con un convegno sulle problematiche del vino e della vite condotto da esperti del settore. Seguiranno degustazioni guidate gratuite per conoscere e dare il giusto riconoscimento alla produzione vinicola locale. La Sagra continua venerdì 21 alle 19 con la tradizionale cena dove turisti, ospiti e cittadini si ritrovano in una lunghissima tavolata in corso Matteotti per degustare i piatti della tradizione abbinati ai vini locali.
Sabato 22, ore 19, al parcheggio 1° Maggio verrà aperto lo stand gastronomico con menu a tema. In corso Matteotti, invece, ci sarà la presentazione e l’assaggio delle migliori produzioni di vino locali e prodotti tipici del territorio. A seguire prenderà vita la seconda edizione della Celtic White Night: gruppi musicali celtic-rock provenienti da tutta Italia si esibiranno in concerti fino all'alba. Vino, birra, idromele, piadina e salsiccia accompagneranno il pubblico per tutta la nottata. Nella Rocca cuore storico di Riolo Terme ci sarà la degustazione guidata dell’arbustum gallicum (il vino dei Celti) e dell’idromele accompagnati da cornamuse e tamburi.

Terre di Faenza

Infine, la Sagra dell’Uva si concluderà domenica 23 con la grande rievocazione storica legata alla tradizione della cultura della vite e del vino, e momenti di vita agreste legati alla vendemmia e alla mostatura dell’uva. Dalle ore 9 il centro storico del paese sarà animato dal mercato dei prodotti tipici della zona. Nel pomeriggio alle ore 15 ci sarà la rievocazione dell’incontro-scontro tra popoli celtici che abitavano la valle del Senio e le legioni romane che avanzavano per la conquista delle terre di Romagna. I Celti, giunti in Italia, rimasero affascinati dagli innumerevoli prodotti agricoli della nostra terra, fino ad allora a loro sconosciuti, e attribuirono al vino una tale importanza da destinarlo alle sepolture di tipo principesco. La giornata culminerà in una “battaglia” tra le due armate (celtiche e romane) prevista alle ore 21 nell’antica piazza davanti alla rocca. L’arrivo di Bacco, il dio del vino, riuscirà a riappacificare i popoli coinvolgendo tutti i presenti in un grandioso spettacolo. Un’esplosione di fuochi artificiali concluderà gli avvenimenti.

Per informazioni sulla Sagra dell’Uva di Riolo Terme: tel. 0546 71044.
Sempre in tema di vino, e non solo, l’Hotel Senio di Riolo Terme (tel. 0546.71154 www.hotelsenio.it) ha in programma, sabato 22 e domenica 23 settembre, una interessante e gustosa due giorni: In bici… per bacco! Si tratta di un bike-weekend, con pernottamento in hotel e anche visita guidata alla Rocca di Riolo, fra cantine e agriturismo per assaporare alcuni dei prodotti tipici più buoni della Romagna, con itinerari su strada o mountain bike.

Info: www.terredifaenza.it

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