Il primo Centro di cultura gastronomica sul tema della cucina di casa   
	Il progetto Casa Artusi 
	 	
 
Casa Artusi nasce dalla volontà  dell’Amministrazione  Comunale di Forlimpopoli di valorizzare il suo più grande  Concittadino, Pellegrino Artusi, realizzando il primo Centro di cultura  gastronomica incentrato sul tema della cucina di casa.  
  Pellegrino Artusi è  riconosciuto da tutti come il padre della cucina italiana: il suo libro “La  scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” è presente in quasi tutte le cucine  italiane ed è stato tradotto in diverse lingue (inglese, tedesco, olandese,  spagnolo) costituendo uno dei libri italiani più diffusi nel mondo. 
  Nonostante i suoi 100 anni  suonati, “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” è ancora  interessantissimo ed attualissimo, non solo da un punto di vista storico e  letterario, ma anche dal punto di vista culinario. Tanti sono infatti i grandi  chef, i dilettanti e le casalinghe che usano il manuale dell’Artusi per  preparare ricette in grado di prendere per la gola i buongustai.   
   
  Casa Artusi, in collaborazione  con Enti pubblici, Associazioni di categoria e Consorzi di tutela,  coerentemente all’azione condotta già da diversi anni attraverso la Festa Artusiana,  si propone di diventare un centro di cultura eno-gastronomica con grande  valenza economica e turistica a livello internazionale per la promozione della  cucina di casa, in particolare di quella romagnola, degli ottimi prodotti del  nostro territorio, dei prodotti di stagione, ma soprattutto di una Regione,  come la nostra, che basa il suo successo sulle bellezze storiche e naturali, sulla  tradizionale ospitalità, sulla sua cucina ed i suoi ottimi prodotti. 
  Casa Artusi è ubicata nel  centro storico di Forlimpopoli, in un vecchio convento la cui ristrutturazione  è stata curata da un architetto fiorentino, Antonello Stella, che ha cercato di  valorizzarne in chiave moderna le splendide architetture.  
  La organizzazione degli spazi è  stata finalizzata al “Progetto culturale” che è il documento fondante di Casa  Artusi, elaborato da un Comitato Scientifico composto da alcuni fra i più  grandi esperti italiani del settore: Alberto Capatti, Valeria Cicala, Piero  Meldini, Massimo Montanari, Rino Pensato, Folco Portinari, Antonello Stella e  Carlo Tovoli. 
  Dentro Casa Artusi trovano  spazio: 
  - Un ristorante artusiano dedicato alla cucina di  casa;
 
  - Una scuola di cucina artusiana; 
 
  - Una biblioteca civica e una artusiana;
 
  - Un centro polivalente di cultura  eno-gastronomica con tanti eventi dedicati alla valorizzazione dell’opera di  Artusi.
 
 
La gestione di Casa Artusi è  effettuata da un Consorzio i cui soci fondatori sono: il Comune di  Forlimpopoli, la Provincia  di Forlì Cesena e la   Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, che hanno affidato la  conduzione amministrativa ad un Consiglio di Amministrazione presieduto da  Paolo Lucchi e composto da Maria Benedetta Borini, Gabriele Locatelli, Mario  Riciputi, Sauro Sedioli, Maria Grazia Silvestrini, Laila Tentoni e Gilberto  Zangheri. 
  Gli indirizzi culturali sono  proposti da un Comitato Scientifico   presieduto da Massimo Montanari e composto da Alberto Capatti, Folco  Portinari, Piero Meldini, Rosaria Campioni, Marco Dalla Rosa, Franco Mambelli,  Ettore Casadei e Gilberto Sbrighi. 
  Casa  Artusi sarà inaugurata il 23 giugno 2007, con  eventi e personalità di grande rilievo nazionale ed internazionale, durante lo  svolgimento dell’undicesima Festa Artusiana,   che dal 16 al 24 giugno vedrà Forlimpopoli trasformata in “Artusopoli” e  che ormai costituisce un appuntamento obbligato per tutti coloro che vedono la  buona cucina prima di tutto come un fatto culturale.  
Il Sindaco Paolo Zoffoli 
Il Presidente di Casa Artusi Paolo Lucchi 
  
 
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