I santuari della cucina francese
La Maison Blanche
di Marco Finelli
Nella cornice di una delle più belle zone di Parigi, al nr. 15 di Avenue Montagne si possono distinguere i tratti, le mura bianche ed i caratteri dorati che dimensionano La Maison Blanche come uno dei ristoranti più esclusivi di Parigi, posto alla sommità di questo palazzo, dal suo 5°piano si ha una eccezionale vista sulla Senna e la Torre Eiffel attraverso la grande vetrata.
Aperto ogni giorno la sera, solo dal lunedì al venerdì a pranzo, l’interno è elegantemente rifinito in bianco, vetro e pavimento in legno, questi gli ingredienti principali della sala da pranzo, in realtà a due livelli con il secondo come un primo palco di teatro, dove invece il palcoscenico è una vetrata che lancia su una delle più belle viste della capitale francese. 220 sono i coperti interni, 40 quelli nella saletta esterna.
Thierry Vaissière è lo chef, che propone una cucina molto risoluta fatta di elementi nobili ma in realtà ricercati e semplici.
Si può essere deliziati da piatti a base di carne, oppure di pesce. Tra i quali si possono degustare a partire dal tradizionale foie gras di oca affumicato leggermente in frutta esotica, oppure ravioli di con ripieno di carciofi e gamberetti della paia e polvere d’arancia.
Melanzana; filetto grigliato di muggine rossa, calamari farciti e broccoli schiacciati. Merluzzo impanato con una base di pasta gratinata al tartufo. Dolci come una millefoglie di frutti di bosco e cocco ed altri ancora.
Una crema di asparagi servita in una coppa dallo stile rinascimentale invece è un dono che viene servito agli avventori prima delle portate..
Le coreografie create per ogni piatto permettono di ammirare gli stessi ancor prima di averli assaporati.
La cantina vede la presenza di etichette di prestigio formando una carta di vini molto esclusiva ed ha una dotazione di rispetto.
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