Il ritorno di un mito della belle epoque siciliana
Donna Franca: tra seduzione e fascino
di Enophilus
Grazia, carisma, sensibilità e intelligenza. Sono queste le doti riconosciute alla bellissima Donna Franca, moglie di Ignazio Florio e “regina di Palermo” come era chiamata in Sicilia. Una donna dal fascino straordinario che ha vissuto la Belle Epoque, rappresentandone il mito e lo splendore. Pensando a lei e al suo irresistibile carisma, Florio ha creato il Donna Franca riunendo, in un’intensa combinazione di sapori e profumi, l’anima di una donna straordinaria e quella di un marsala d’eccezione.
Il Donna Franca è un grande marsala Riserva Superiore, prodotto solo nelle migliori vendemmie e affinato almeno 15 anni in preziosi caratelli di pregiato rovere. Questo straordinario vino liquoroso, nato da un terreno siliceo e ricco di “terre rosse”, è prodotto nella zona del Comune di Petrosino, lungo la fascia costiera siciliana. Il suo colore accattivante ha i toni del topazio brillante con intensi riflessi ambrati mentre il suo profumo è complesso e intenso, con distinti sentori di albicocca sciroppata e datteri in un ampio coro di spezie.Donna Franca è un elegante vino da dessert, ottimo da meditazione, dal sapore caldo, pieno e morbido che avvolge il palato regalando netti sentori di spezie e frutta candita e sensazioni persistenti e interminabili.
Il design della bottiglia del Donna Franca, poi, incarna pienamente lo charme della donna a cui è dedicato e l’eleganza tipica dell’epoca Liberty. Una silhouette sinuosa e femminile arricchita da un’etichetta, quasi impercettibile, da cui emana un gioco di luci e di delicate nuance dorate e madreperla. Linee semplici ed essenziali che raffigurano due semicerchi incrociati sotto i quali spicca una perla, da sempre simbolo iconografico di tutti i ritratti in cui la splendida donna è raffigurata.
E proprio le perle - pare che il marito le avesse donato un filo di perle lungo sette metri - sembrano aver accompagnato la vita e il mito di donna Franca diventando anche l’emblema della sua bellezza. Una bellezza talmente spettacolare da ammaliante capace di ispirare artisti, musicisti, poeti, imperatori e principi: da Gabriele D’Annunzio che, nei suoi versi, la definì “Unica”, al Kaiser Guglielmo II che la ribattezzò “Stella d’Italia” per sottolinearne l’ineguagliabile fascino, all’ imperatore d’Austria che le regalò una tromba per auto, identica a quelle usate dai Regali, affinché la popolazione la considerasse di Casa Reale.
Donna Franca Ritratto di Famiglia
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