Appuntamenti golosi
"Porcolonga": pedala, pedala e… gusta il culatello d.o.p.
di Valerio Grancoris
Domenica 22 aprile, in bici e in barca sul Po nel territorio di Verdi e Guareschi - Almeno due soste golose in ognuno dei 10 percorsi - Durante le visite ai produttori si possono acquistare i prodotti tipici (Culatello DOP altri salumi, Parmigiano Reggiano, vini, ecc) e ritrovarli all'arrivo
Per visitare lentamente la Bassa parmense, degustare tipicità che hanno ancora il gusto della tradizione, passare una bella domenica e portarsi a casa qualche prodotto, c'è un nome … magico: PORCOLONGA.
E' l'appuntamento che valorizza il territorio della Bassa parmense, perché si rivolge a segmenti turistici, quello della enogastronomia e del turismo attivo in crescita ovunque.
La Porcolonga di Primavera (domenica 22 aprile) è un appuntamento che coinvolge gruppi di 25 persone che, in bicicletta e con l'assistenza di guide professionali della Uisp, attraversano la zona della Strada del Culatello di Zibello.
Nove gli itinerari "classici" fra cui scegliere, da circa 35-45 chilometri. Ogni gruppo partirà da uno dei 9 Comuni compresi all'interno della Strada del Culatello di Zibello: Zibello, Soragna, Busseto, San Secondo, Sissa, Colorno, Roccabianca, Polesine e Fontanellato (raduno ore 9.30, inizio ore 10).
Esiste anche il decimo percorso, di 80 chilometri (unisce Parma con la Bassa), riservato a chi ha un po' di esperienza cicloturistica. Una "passeggiata" che sarà compiuta alla media di circa 15 chilometri all'ora, contro i 10 km/ora che vengono sgranati negli altri itinerari.
Domenica 22 aprile, in ognuno dei tracciati si effettuerà una visita guidata ad un monumento: dalla Reggia di Colorno alla Rocca di Fontanellato, dal Castello di Roccabianca al Teatro Verdi di Busseto.
Non solo bici. I percorsi (contrassegnati da un diverso colore) comprendono anche un tratto di navigazione sul Po, a bordo delle imbarcazioni che porteranno i partecipanti dal porto di Polesine Parmense a quello di Torricella di Sissa (o viceversa a seconda dell'itinerario). Inoltre vi saranno almeno due soste golose in Aziende o ristoranti che fanno parte della "Strada del Culatello di Zibello". Qui, dopo le pedalate, ci si potrà rifocillare degustando piatti, salumi (Culatello, Strolghino, Spalla) Parmigiano Reggiano, dolci e vini (Fortana del Taro IGP).
I partecipanti potranno acquistare prodotti e vini, e sarà l'organizzazione ad incaricarsi di consegnarli all'arrivo, per evitare pesi sulla bici durante il goloso tour.
E' obbligatorio iscriversi, scegliendo il percorso. Le iscrizioni (costo a persona 35 Euro - ragazzi dagli 8 ai 12 anni, 25 Euro) sono affidate alla UISP di Parma (tel. 0521-707411 - orario 8.30-13.30; 14.30-18.30).
Si ricorda che verrà effettuata anche la Porcolonga d'Autunno, con identiche modalità, domenica 23 settembre 2007.
Per gruppi è possibile organizzare Porcolonghe mirate (con percorsi da concordare) al di fuori dei due appuntamenti ufficiali di primavera e di autunno.
La PORCOLONGA è organizzata dalla Strada del Culatello di Zibello DOP, in collaborazione con APT Servizi dell'Emilia Romagna, UISP, Provincia di Parma, Parma Turismi, Camera di Commercio di Parma e i Comuni di Zibello, Soragna, Busseto, San Secondo, Sissa, Colorno, Roccabianca, Polesine Parmense e Fontanellato.
La Strada del Culatello di Zibello
E' una delle Strade dei Vini e dei Sapori dell'Emilia Romagna. Comprende il territorio che si affaccia sul Po, fra Zibello, Soragna e Roccabianca, includendo San Secondo e Colorno.
Le nebbie autunno-invernali e il caldo estivo sono punti di forza per la produzione del Culatello di Zibello che solo qui ha la DOP. E' una zona dove anche altri salumi sono prelibati, dallo Strolghino (salame fresco ottenuto dalle parti non usate per il Culatello), alla Spalla (Cotta di San Secondo e Cruda di Palasone), dalla Mariola al Prete. E che dire del vino Fortana del Taro (IGT dal 1995), dei vini Cigno Bianco e Cigno Nero (omaggio a Verdi) o del Parmigiano Reggiano?
All'interno della Strada del Culatello di Zibello vi sono importanti monumenti artistici. Vi si trovano alcuni dei più bei castelli della regione (e d'Italia), come le Rocche di Fontanellato, dei Meli Lupi a Soragna, dei Rossi a San Secondo, la Reggia di Colorno con il suo giardino e il castello di Roccabianca. E' la zona dei luoghi verdiani intrecciati con i ricordi di Giovannino Guareschi che nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca.
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