Non è sempre Carnevale
Pasqua a Venezia
Quando parliamo di Pasqua a Venezia, non lo facciamo perché ci risultino tradizioni pasquali particolarmente importanti e profondamente radicate in qualche tradizione.
Se girate un bel po' di Veneto, potete trovare qualcosa: a Gallio, sull'Altopiano dei Sette Comuni, il Venerdì Santo si svolge una grande Processione, durante la quale la Croce viene portata per le strade del paese illuminate con lumi e fuochi. La tradizionale Sacra Rappresentazione, che rievoca i momenti più significativi della Passione di Cristo, si ripete ormai da anni. A Fratta Polesine, il venerdì Santo si rievocano la Via Crucis e l'Ultima Cena, drammatizzate da figuranti in costume. Per la festa di Pasquetta ad Albaredo D'Adigeviene organizzata una manifestazione lungo le sponde del fiume.
Ci sarà qualcos'altro, forse anche a Venezia. Ma non abbiamo nemmeno perso tempo a cercare.
La verità è che volevamo tornare (l'abbiamo fatto troppo poco, in verità) a parlarvi di Venezia e, attraverso un invito gastronomico, anche della sua sorella "povera", Mestre, che demograficamente è il centro che consente a Venezia di acquisire lo stato di Città Metropolitana.
Lo faremo in due tornate, grazie anche alla collaborazione di due amici, Annalisa Bruni e Marco Boscarato, li ritroverete scorrendo la rivista, e a un pregevole contributo bibliografico-ragionato di Caterina Vianello, allieva del Master di storia e cultura dell'alimentazione dell'Alma Mater di Bologna, diretto da Massimo Montanari.
Annalisa è bibliotecaria (Marciana di Venezia)-gourmet, scrittrice di talento e brillante animatrice (si può ancora usare questo termine evocante sentimenti contrastanti tra gli operatori - altro termine reso insignificante dall'abuso - culturali italiani dagli anni Settanta in poi?) di mille e un evento.
Marco Boscarato è ristoratore, erede, con suo fratello Diego dello storico locale Dall'Amelia di Mestre, fondato da due nomi diventati di culto, si può dire, nella ristorazione veneta, Dino e Mara.
Marco è, lo apprezzerete in questo e in altro numero della rivista, a sua volta, poeta e scrittore dal tratto lieve e ispirato, operatore culturale nella tradizione dell'Amelia (nel 1965 nasce il Premio Amelia, nel 1983 A tavola con l'autore e così via fino a oggi).
Caterina Vianello è allieva del Master di storia e cultura dell'alimentazione dell'Alma Mater di Bologna, diretto da Massimo Montanari e ci propone un interessante "contributo per un itinerario di ricerca" su La cucina veneziana tra terra e mare.
|