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Cibo e tradizione: un raro momento di felicità
Gusto per gusto
di Maria Adelaide Gallo

Lei è felice, così felice, come la donna innamorata, quando riceve con raccoglimento le perle dei suoi sguardi, perché lei non vive che per lui, per i suoi abbracci, per la sua luce. Tra loro, su un pesante tavolo di legno, una calda, fumante, timida, infantile, polenta dorata. Tutti e due godono di un godimento unito, profondo. Sono gonfi d'orgoglio per il profumo di quel cibo genuino e hanno la sensazione, per un attimo di avere reinventato il mondo. Lui pensa che tutta la sua carriera abbia origine dagli aromi e dagli odori che uscivano dalla cucina di sua nonna, un antro quasi magico, e che lo rendevano pozzo di desiderio, letteralmente. E lei si sente debordare d'energia, di sconvolgente buon umore, di una forza di vita prodigiosa che si espande nella saletta appartata, della tipica trattoria la Lanterna, in cui lui l'ha portata per conquistarla definitivamente. Vivono una verità radiosa e lei, travolta dalla magia di un'antica tradizione, pensa, avvolta dai profumi, di essere nel cuore di una "materia"in fusione: lei è raggiante e lui si avviluppa in quei raggi caldi ed odorosi.



E poi c'è il vino: un buon rosso, sapido e corposo. Il vino è il gioiello raffinato che solo le donne, quelle vere, concordano nel preferirlo agli strass raffinati, ammirati dalle ragazzine.
Per lui il vino è Divino. Questa sera tutti e due lo hanno amato fin dalla prima sorsata. Polenta, vino, amore: un'esplosione nucleare da trascinare di felicità la mascella. Non rimpiangono nulla, rivendicano tutto, perché lui è lui, lei è lei, e la notte è complice. Escono. Quasi di fronte, nella stessa piccola via, c'è un pub e alcuni giovani gironzolano barcollando. Dentro il pub c'è chiasso e una gran ressa di extra comunitari ed italiani. Il barista robusto e alto quasi due metri, ha la fama di essere il miglior buttafuori della città. Nel buio del locale cantano tutti in coro. Loro due, passandoci davanti, non vedono l'ora di andar via. Due realtà diverse nella stessa via.

Pensano alla città come ad una terra dei miracoli. Proprio quando si teme il peggio: un pub oscuro e chiassoso, succede sempre qualcosa di meraviglioso: una piccola, intima trattoria di tradizione. Forse il modo migliore di pensare al "Paradiso", alle "Vie dei Canti", è pensare a un buon piatto di spaghetti al dente, condito semplicemente con pomodoro, olio buono e basilico. Un piatto di spaghetti, ciascuno dei quali è un verso di tante Iliadi ed Odissee. Un intrico di percorsi dove ogni "episodio" è leggibile in termini geologici, psicologici, gustativi. In pratica un "luogo sacro". Lui è ingenuo, mangiando l'insalata ha parlato di defoglianti. Lei non dimenticherà mai la vista dei lamponi che lui si infilava tra le labbra, né il rumore sordo delle sillabe cadenzate che gli uscivano di bocca.




Il cibo tradizionale, quando è cucinato in maniera corretta, è stimolante per l'olfatto, una carezza per le papille gustative, una musica per l'anima, favorisce l'aggregazione ed è sinfonia per i sentimenti. Chi non torna bambino colmo di fantasia di fronte ad una calda e semplice zuppa di farro o davanti ad una calorosa pasta e fagioli con piccoli dadini di guanciale e che dire di una saporosa pasta e ceci? E come non ricordare le cucine materne se si gustano le bricioline di maiale ripassate in padella con vino bianco, una spruzzate d'aceto, rosmarino, alloro e olive?. Un vero ristoratore sa che per avere successo deve metterci fatica, passione e costruire un'offerta allettante. La buona cucina è molto sana, rispettosa del territorio, con cotture leggere, condimenti a crudo, materie prime di alta qualità e origini garantite. Difficile non lasciarsi trascinare dai piatti ben preparati come ad esempio le famose, saporite polpette, apprezzate da adulti e bambini. E come non frasi sedurre da una sensuale , rosea e conturbante mortadella?. Prezioso insaccato ottenuto macinando lombo e spalla di maiale e fatto asciugare in grandi stanze con camini che ne favoriscono la prelibatezza? Solo gli insensibili possono resistere! La trattoria tradizionale è anche un luogo di aggregazione, di scambio, di dialogo.

Si tratta di far capire, soprattutto ai più giovani, che la maggior trasgressione è proprio il ritorno all'antico. Che il mangiare sano e gustoso annulla la solitudine. Che un buon piatto di tagliatelle condite con ragù ristretto, alla maniera antica, irradia nell'anima una purissima luce bianca e invita, perché no, a cantare sottovoce quelle nenie di una volta, colme di calore. In una trattoria vera, anche modesta, sentiamo di essere veramente in territorio italiano, mescolando suggestioni, fantasie più che visive che riconducono alla sensibilità umana. E il tutto sullo sfondo agitato di passioni politiche, di paurosa miseria, di lotta tra letargo e risveglio. E il tutto assume spesso un accento rivoluzionario. E i prodotti freschi e genuini creano un incastro di fantasie pittoriche, un'antologia di paesaggi naturali.


Favi spunticati
Favi spunticati

La povertà si colora di lindore con il pane, il pomodoro, le fave e la panzanella. I primi segni di agiatezza sono il salame, e , nei giorni di festa, la fetta di porchetta comprata al mercato. Con la semplicità si uccide il bisogno di avere bisogni, e si superano le crisi. E per ritrovarsi amici cosa ci può essere di meglio di una piccola sala con i rustici tavoli, in un piccolo vicolo con un bicchiere di vino in mano?.
Il sole con la " S" maiuscola finalmente riscalderà i cuori... anche quelli più stanchi e delusi.

Il vino è sempre ispiratore del genio e dell'arte.
Il mangiare sano fa viaggiare con il fisico, con la mente e con l'anima e favorisce l'unione d'Italia e di fede; infatti i carciofi alla Giudea condivano armoniosamente con le scaloppine al limone. E poi chi non può restare stupito nel trovare nello stesso piccolo, ristorante colmo d'atmosfera, ricavato da un'antica drogheria, sia dall'Emilia degli ottimi tortellini in brodo e un filetto buono all'aceto Balsamico Tradizionale, sia ad esempio, dalla Lucania agnello e salsicce di grande sapore?


insalata d'arance
Insalata d'arance

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