Rodio: il vino di Federico II
Il "Grecisco" era il vino prediletto da Federico II. Veniva prodotto nelle tenute reali di Licata secondo una tradizione tramandata dalle popolazioni rodio-cretesi che si erano insediate lungo la costa meridionale della Sicilia nell'attuale territorio di Agrigento. Questo nettare elegante e di nobile blasone, idolatrato nel mondo greco e nell'antica Roma, rivive oggi gli antichi splendori grazie al barone Nicolò La Lumia. Con una paziente quanto meritoria opera di recupero è riuscito a stillarlo dalle sue vigne accarezzate dalla brezza del mare, mettendolo a disposizione degli intenditori in una limitatissima scorta di bottiglie da mezzo litro contraddistinte dal nome "Rodio" per esaltarne le sue profonde radici.
Contrassegnato dal marchio IGT Sicilia è un rosso ottenuto da Nero D'Avola in purezza, naturalmente dolce invecchiato per dieci anni in barrique di ottavo passaggio e straordinariamente ricco di resveratrolo, quindi, se consumato in giuste dosi, utile per prevenire l'invecchiamento delle cellule e il colesterolo. La tecnica di produzione prevede l'appassimento delle uve sulla pianta mediante torsione del peduncolo su grappoli selezionati. Il tempo di disidratazione medio degli acini si aggira sui diciotto-venti giorni.
Ad appassimento completo si procede alla raccolta e alla diraspatura manuale. La successiva fermentazione avviene in contenitori di acciaio con macerazione di trenta giorni e follatura manuale. Si passa poi alla pigiatura ad elevata pressione con torchio manuale cui segue un'ulteriore fermentazione del mosto pulito in barrique per altri tre mesi fino al naturale arresto dell'attività dei lieviti. Infine si provvede alla separazione del vino dalle fecce e al travaso in barrique di ottavo passaggio.
L'invecchiamento si protrae per dieci anni con tappo del serbatoio sigillato e senza l'effettuazione di colmature.
Appassimento del'uva
Il Rodio appartiene alla ristretta cerchia dei vini rari, dei vini che vanno goduti in letizia e con sorsi lenti e estatici per coglierne tutte le nobili sfumature olfattive e di sapore. La produzione del 1996 si attesta sui 16 gradi alcolici.
L'aziena agricola del barone Nicolò La Lumia venne fondata nel 1883 nella piana di Licata e comprende una superficie di 150 ettari di ottima terra di Sicilia. I 50 ettari destinati alla vite godono di un microclima unico per luminosità, giusta vicinanza al mare ed escursione termica. L'azienda vinifica esclusivamente uve proprie, che hanno origine da vitigni autoctoni tra i migliori di Sicilia, da cui ottiene vini eccezionali per intensità di aromi e di gusto quali: Nero d'Avola, Inzolia, Nerello Mascalese e Frappato commercializzati con le etichette Stemma ,Cadetto Rosso,Cadetto Bianco, Signorio Rosso, Gloria Bianco, Delizia del Conte Rosso, Sogno Di Dama Bianco, Don Toto' Rosso, Torreforte Rosso, Limpiados Rosso, Halykàs Bianco, Nikao Rosso, Rodio Rosso, tutti IGT Sicilia.
Il casale arabeggiante, sede dell'azienda, è stato edificato alla fine del '700 dalla famiglia La Lumia e costituisce una delle proprietà vinicole più affascinanti dell'Isola. Tutta la parte enologica è curata da Salvatore La Lumia, figlio del barone Nicolò.
Tenuta La Lumia
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