E' stato finalmente definito l'accordo con le competenti autorità australiane per l'importazione di Prosciutto di Parma in Australia.
Dal punto di vista operativo, le aziende già in possesso dell'autorizzazione per il mercato USA saranno automaticamente abilitate anche per il mercato australiano.
Il Prosciutto di Parma, leader del mercato europeo dei prosciutti crudi con una produzione di 10 milioni di pezzi per un valore al consumo di 1.800 milioni di €, è presente sulle tavole dei consumatori di oltre 60 mercati di tutto il mondo, con più di 1.700.000 prosciutti esportati per un giro d'affari export di oltre 500 milioni di euro. Il mercato italiano rappresenta il principale sbocco del prodotto; a oggi le aziende produttrici del Consorzio esportano circa il 20% del totale della produzione.

L'Europa rappresenta poco meno l'80% dell'export. Tutto il resto del mondo raggruppa invece circa il 20%; tra i paesi importatori spiccano in particolare tre grandi mercati: Stati Uniti, Giappone e Canada. Tra gli ultimi successi del Consorzio vanno ricordati l'apertura dei seguenti mercati: Singapore, Nuova Zelanda, Lituania, Islanda, Corea del Sud e Cina.
Grande soddisfazione al Consorzio del Prosciutto di Parma per quest'ultima importante conquista a cui i produttori di Parma lavoravano da numerosi anni. "Dopo Corea e Cina, si apre ora per il Prosciutto di Parma un altro importante mercato: l'Australia. Siamo estremamente compiaciuti: il nostro prodotto è apprezzato sulle tavole dei consumatori di ormai oltre 60 paesi del mondo e riconosciuto ovunque come un simbolo dell'eccellenza del Made in Italy" commenta Stefano Tedeschi, presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma.
"Ringraziamo quindi - continua Tedeschi - il Ministero della Salute, delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, degli Esteri e l'Ambasciata a Canberra, per aver condotto in modo esemplare le trattative con le competenti autorità australiane sostenendo tenacemente l'attività svolta dal Consorzio per l'apertura di tale mercato".