Con una produzione di 500.000 bottiglie l'anno Abit Piemonte estende la distribuzione su tutto il mercato italiano con una nuova confezione a marchio Gruppo Fattorie Italia. Si tratta di un prodotto molto particolare, creato appositamente per le esigenze delle comunità di immigrati presenti in Italia, ma che si sta affermando sempre di più anche nei gusti dei consumatori italiani. Il Latte Arabo non è altro che un latte dal gusto molto simile allo yogurt, che viene utilizzato nei paesi dell'area del Mediterraneo e in quelli di cultura araba, sia come dissetante sia come ingrediente per la preparazione di salse per insalate, verdure, pietanze di carne e di pesce.

E' un latte parzialmente scremato, acidificato, al quale vengono aggiunti ceppi batterici e che viene fatto fermentare, dopodichè viene imbottigliato all'interno dello stabilimento.
Il latte arabo è stato ideato per il mercato piemontese, dove più consistente è la presenza di comunità radicate di origine nord africana e presenta al suo interno particolari fermenti lattici capaci di regolarizzare la flora intestinale. L'etichetta presenta la descrizione del prodotto e i riferimenti di legge in lingua araba, con una veste grafica in stile orientale. Abit è stata la prima e l'unica azienda italiana a presidiare il mercato nazionale con questo tipo di produzione e al momento esiste sul mercato solo un prodotto analogo, di importazione belga. Attualmente Abit fa parte di Cooperlat Gruppo Fattorie Italia ed è il terzo gruppo in Italia nel settore lattiero-caseario. Fondata nel 1982 a Jesi, nelle Marche, oggi associa oltre mille agricoltori di base, impiegando una forza lavoro di 950 persone, in nove stabilimenti produttivi sparsi in tutta Italia. I prodotti raggiungono 40 paesi in tutto il mondo.