In Martinica con gusto
Gli inebrianti profumi della cucina creola
di Valeria Piccinini
C'è un luogo che richiama immediatamente paradisi di spiagge dorate su mari cristallini, foreste tropicali, musica e allegria, eterna primavera. E' la Martinica che racchiude certamente tutto questo, ma tanto altro ancora, anche a tavola.
Approdo di tante popolazioni diverse e distanti tra loro, la Martinica, è il risultato degli apporti culturali e delle tradizioni di ciascuna di esse che l'hanno arricchita nel tempo. A cominciare dai Francesi (Martinica è dipartimento francese) che hanno portato la loro cultura sull'isola fin dal 1635. Ma anche inglesi, africani -giunti qui con il fenomeno dello schiavismo-, eppoi indiani, cinesi. Nasce così la cultura creola, sinonimo di belle donne, di usanze caratterizzanti, di una cucina ricca e appetitosa. Senza doimenticare il celebre Rhum della Martinica, uno dei migliori del mondo e certamente il più raffinato. Per questo è d'obbligo una visita all'Habitation Clement dove si possono gustare non solo alcuni rhum dal bouquet unico, ma anche visitare un magnifico parco botanico con piante e frutti tropicali, il museo del rhum e alcuni tradizionali edifici coloniali con i loro splendidi arredi.
Uno degli elementi che completano la soddisfazione di un soggiorno in Martinica è rappresentato dalla cucina creola dell'isola, buona fusione tra cucina francese e africana, con ingredienti
Ecco qualche preziosa segnalazione fra i tanti ristoranti dell'isola che propongono una buona cucina:
La Ville Créole. In un giardino tropicale, fra quinte di rampicanti e finestre trompe-l'oeil, intorno ad una fresca fontana. I tavoli sono apparecchiati nella veranda, illuminati da lampade antiche, in un'atmosfera resa più romantica dai successi, di un tempo e di oggi, cantati dal maître, che è anche cantante di talento, mentre Alain Bourgogne, lo chef, trasforma l'arte della cucina in avventura sensoriale. I piatti da non perdere: aragosta grigliata, marmitta di mare, grigliata di pesce, carni alle salse creole. (info: 'La Ville Créole' - Anse Mitan-Trois Ilets, Tel. 05 96 66 05 53
La Caféière Moana. Nell'estremo nord dell'isola, sulla baia di Couleuvre, la vecchia casa colonica del XVII secolo di una piantagione di caffè, trasformata con passione in ristorante con quattro camere, offre la dolcezza del suo sole, la frescura del suo giardino tropicale, la bellezza della sua spiaggia di sabbia grigia. In stile coloniale, con muri bianchi e mobili sobri, riporta ai ritmi lenti e alle lampade a petrolio di un tempo. La cucina propone piatti cosmopoliti dove si mescolano sapori di paesi lontani (info: "La Cafétière Moana" - Anse Couleuvre-Le Prècheur, Tel. 05 96 52 97 74
La Plantation Leyritz. Dopo aver attraversato piantagioni di banani, si scopre un parco di 8 ettari, un vero percorso botanico di essenze tropicali rare, che circonda l'edificio padronale della piantagione, della fine del XVII secolo. Restaurato nel 1970, rinasce come hôtel-restaurant de charme. Il ristorante 'Le Ruisseau', nel cuore delle vecchie pietre, nell'atmosfera zen di una cascata e di un giardino interno, serve specialità francesi e creole: flan di castrato al curry, suprême di vitello con salsa di vaniglia…(info: "La Plantation Leyritz" - Basse-Point; Tel. 05 96 78 53 92;
Cap est - Lagoon resort & spa
E per chi ad una meta eccellente come la Martinica vuole abbinare l'eccellenza anche del luogo scelto per soggiornarvi? La destinazione non può essere altro che questo universo di benessere, dove tutto è qualità, lusso discreto, rilassamento e tranquillità.
Sulla costa est della Martinica, col panorama della barriera corallina, della laguna cangiante di Le François e delle sue isole, cinquanta suite, veri e propri spazi dove vivere e sognare, ripartite in 18 ville annegate nella vegetazione e in vista del mare. Una esclusiva bianca spiaggia caraibica ombreggiata dalle palme, una piscina d'acqua dolce circondata dal giardino, un campo da tennis e attrezzature sportive, una Spa by Guerlain che, con i suoi marmi e i suoi trattamenti all'avanguardia, si pone come la più lussuosa nella Martinica. 'Le Cohi-bar' con i suoi cocktail di frutta fresca, l'ampia scelta di rum locali (di cui più di 100 brands e millesimati) e un eccellente raccolta di sigari.
La ristorazione non può che essere all'altezza di tutto questo. Ecco infatti i due ristoranti sui quali regna lo chef Hervet Rameau, le cui referenze includono un lussuoso albergo a St. Martin, Lucas Carton e Drouant: 'Le Belém', il raffinato ristorante della sera. Uno spazio aperto, una sottile atmosfera fatta anche di luci soffuse e di musica. Il menu, breve e bilanciato, si ispira alla classicità, ma con una stile creativo ed eterogeneo, ispirato a ciò che di meglio l'isola produce. Sulla spiaggia 'Le Campêche', con la sua ampia piattaforma in vista alla laguna, i suoi dettagli di legno e corda e la cordialità delle due vestali Rosy e Natalie, propone un menu dedicato al pesce locale, alle aragoste di scoglio, alle insalate gustose. (Le Cap Est Lagoon Resort & Spa, Quartier La Prairie - 97240 Le François Tel.05 96 (596) 54 80 80 - www.capest.com)
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