"Spello territOLIO extravergine" è lo slogan che ha accompagnato la tre giorni del gusto che ha animato il fine settimana del 2, 3 e 4 giugno per le vie e le piazze di una cittadina tra le più caratteristiche dell'Umbria e che Pro loco e Amministrazione comunale stanno promuovendo anche dal punto di vista agroalimentare e enogastronomico. Molti e qualificati i partecipanti alle varie iniziative: dai banchi d'assaggio alle escursioni guidate sul Monte Subasio con cani da tartufo e accompagnatori turistici.
Gara di iscrizioni ai laboratori del gusto "Olio e...tartufo" e "Olio e...chianina"; viaggio sensoriale, il primo, alla scoperta del pregiato tubero, con l'extravergine a farla da padrone e le raffinate preparazioni e degustazioni; scoperta, il secondo, di una bovina il cui segreto è racchiuso nella correttezza della filiera che parte dall'allevamento, prosegue nella macellazione e termina nella cottura.

Finita la rassegna, resta il piacere di ritornare a rivedere, con maggiore tranquillità, le straordinarie caratteristiche di Spello, il suo paesaggio olivicolo e il Frantoio cooperativo, uno dei primi dell'Umbria, che associa oltre cinquecento produttori con una potenzialità di 130 mila piante su 400 ettari. Realizzato nel 1947, oggi questa struttura ha una capacità di trasformazione di oltre 10 mila quintali di olive, 2 mila dei quali diventano un prezioso extravergine molto apprezzato per le spiccate qualità aromatiche e organolettiche; il prodotto arriva alla lavorazione perfettamente sano, con un giusto grado di maturazione e viene franto subito dopo la raccolta con una linea continuata in doppia estrazione a freddo.
Non è casuale quindi che il primo aprile l'Associazione regionale dei giornalisti dell'agroalimentare e ambiente dell'Umbria, guidata dal presidente Antonio Brunori, abbia scelto la città di Spello per aprire l'attività 2006, visitando il Frantoio e incontrando presso il ristorante "Il Pinturicchio", luogo di culto della gastronomia umbra, l'Amministrazione comunale e il presidente della Pro loco Umberto Natale. Con olio, carne, legumi pregiati, pane e dolci secchi a farla da padroni. Alla manifestazione è intervenuto, tra gli altri, anche Lelio Bernardi, delegato italiano in seno all'International Federation of Agricultural Journalist.