MenSA Menu Storici e d'Autore
UserId PassWord
homepage
direzione e redazione
sommario
editoriale
le rubriche

i menu
archivio
banca dati
amici di MenSA
 
le regole del gioco le regole del gioco
di M. Montanari
MenSArIO - I blog di MenSA MenSArIO
I blog di MenSA

MenSA - la copertina


Nuovi orizzonti del gusto: il primo passito di nero d'avola
Nikao un vino... vincente
di Giancarlo Roversi

Nikao (dal greco vincitore, con una sottile allusione a Nicolò, il nome del barone La Lumia che nè è l'appassionato creatore) è il primo passito di Nero d'Avola al mondo, anzi l'unico. In un momento come l'attuale in cui i passiti mostrano un trend di consumo in aumento, il Nikao rappresenta un'autentica rarità del gusto. Del resto i passiti rossi (da non confondere con i vini liquorosi che hanno avuto un'aggiunta di alcol), sono un'autentica eccezione. A paragonarlo ai normali passiti si è completamente fuori strada perchè il Nikao più che un vino da chiusura di un pasto importante, è soprattutto un'emozione, un vino da meditazione intensa. E' il frutto della tenacia e dell'entusiasmo del barone Nicolò La Lumia che dopo, instancabili sperimentazioni di appassimento delle uve e di vinificazione, è riuscito a ottenere dal Nero d'Avola in purezza la sua essenza più intima e a creare un vero capolavoro enologico. Proviene da vigneti a spalliera della tenuta baronale situata a Licata nell'Agrigentino dove sfocia il fiume salso (l'antico Himera).


Tenuta La Lumia

Le uve che danno origine al NIKAO sono lavorate e vinificate secondo la " manualità greca". Infatti, dopo meticolose verifiche su antichi testi e sul campo", il barone La Lumia si è reso conto di aver individuato il metodo di produzione degli antichi Greci, i quali scelsero queste stesse terre accarezzate dalla brezza del mare africano (i Campi Geloi che includevano l'odierna piana e parte della collina di Licata) per dar vita a quei vini che la resero ricca e rigogliosa.

Le uve vengono fatte interamente appassire al sole. La maturazione in vasca d'acciaio si protrae per almeno anni due mentre l'elevazione in bottiglia raggiunge i 12 mesi. Ma non basta: il NIKAO si fregia in etichetta della dicitura "ad alto contenuto di resveratrolo", una sostanza contenuta nei vini rossi che esercita benefici effetti a livello cardiocircolatorio. Un privilegio che spetta anche agli altri vini rossi delle cantine La Lumia (Signorio, Stemma, Torreforte, Cadetto rosso, Delizia del Conte, Don Totò, Limpiados) perchè le analisi di laboratorio hanno accertato che, per particolari condizioni pedoclimatiche dei terreni della tenuta, hanno un contenuto di resveratrolo 3-4 volte superiore a quello degli altri rossi in commercio. Insomma una specie di toccasana ! Il barone Nicolò coltiva un'altra ambizione: quella di creare a Licata una realtà vinicola che per qualità e sfruttamento del terreno faccia a gara con gli Chateaux francesi. Il Nikao ha un colore rosso rubino carico con riflessi violacei e all'esame olfattivo presenta una gamma aromatica non riconducibile a nessun altro prodotto ove spiccano il glicine la marasca ed i fichi. Al gusto si rivela dolce ma non stucchevole, complesso e perfettamente equilibrato. L'epoca di massimo godimento inizia dal secondo anno in avanti. Temperatura di servizio ideale: 22°.

invia questo articolo   






[I ricettari dagli utenti]

aggiornato al 24.02.2009 info@mensamagazine.it - MenSA 1997-2007©

Valid CSS!