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Il meglio dell'enologia secondo "Slow Food" e "Gambero Rosso"
"Tre bicchieri" per 246 bottiglie
di Enophilus

Novità e conferme nella diciannovesima edizione della guida Vini d'Italia, frutto della collaborazione tra Slow Food e Gambero Rosso. Sono 246 i vini che, dopo una lunga serie di degustazioni effettuate da una quindicina di commissioni d'assaggio in tutta Italia, hanno ottenuto il massimo riconoscimento dei Tre Bicchieri.
"L'uscita della guida sul mercato - spiega Gigi Piumatti di Slow Food, curatore della guida insieme a Vini d'Italia Daniele Cernilli del Gambero Rosso - cade in un momento molto complicato per il settore vitivinicolo italiano, in evidente crisi, soprattutto nelle regioni che per anni sono state ai vertici della produzione di alta qualità. L'altro fenomeno che vorremmo sottolineare, e che sta sempre più dominando la scena, è il ritorno a vini meno concentrati e meno ispirati a un gusto internazionale, prodotti sempre più spesso con vitigni tradizionali e con tecniche viticole sempre più rispettose dell'ambiente e della salute dei consumatori. C'è chi adotta sistemi di viticoltura biologica, chi arriva addirittura alla biodinamica, ma ci sono anche moltissimi produttori che non si dichiarano adepti di questo modo di vedere il mondo e che cercano però di utilizzare tecniche di vinificazione e di coltivazione più naturali e meno dipendenti dalla chimica.
Una via italiana al vino di qualità, insomma, che si sta delineando con sempre maggiore precisione e che potrebbe rappresentare il futuro più interessante per la nostra vitienologia di alto profilo qualitativo".

Dopo varie sezioni di assaggio i vini migliori accedono a un'ulteriore degustazione finale da cui escono i Tre Bicchieri. A questi vanno aggiunti una serie di premi speciali; accanto agli ormai classici (Cantina ed Enologo dell'Anno, Rosso, Bianco, Dolce e Bollicine dell'Anno), si segnalano il Viticoltore dell'anno, Il Vino più conveniente e La cantina emergente. Novità di questa edizione è la la Top Ten: prima delle schede dedicate ad ogni regione, i lettori troveranno la classifica dei 10 vini che, nelle varie tipologie, hanno ottenuto i punteggi più elevati.

Ecco i numeri della guida:

  • il 70% dei Tre Bicchieri è rappresentato dai vini rossi, contro il 30% di bianchi, mentre non ci sono rosati;
  • il 20% sono le new entry dei Tre Bicchieri;
  • 56 Tre Bicchieri per il Piemonte, la regione più rappresentata;
  • 42 Tre Bicchieri in Toscana, 16 in meno della scorsa edizione;
  • 0 Tre Bicchieri per Basilicata, Molise e Calabria mentre rientra la Liguria che era assente dal 2001;
  • 37 Tre Bicchieri alla denominazione più premiata, il Barolo, 5 in più dello scorso anno, a dimostrazione dell'eccezionalità dell'annata 2001;
  • 2.126 i produttori raccolti quest'anno su Vini d'Italia;
  • 15.476 il totale di vini valutati.

Vini D'Italia 2006 è in libreria al costo di 30 Euro.

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