Un grande e suggestivo presepe all'aria aperta
Dall'Alta Valtrebbia all'Alto Oltrepo' Pavese da San Colombano alla Fonte di San Fonzo
di Roberto Zalambani
Nel borgo contadino di Pèntema, nel periodo tra Natale e l'Epifania, gli archi, i vicoli, le case, le aie, i pergolati rimasti intatti dalla fine dell'800 si trasformano in un grande e suggestivo presepe all'aria
aperta, animati dai mestieri d'un tempo. Siamo a 60 chilometri da Genova, nel comune di Torriglia, posto tra i 700 e i mille metri, tra le vallate dei fiumi Trebbia e Scrivia, vicino al bacino del lago Brugneto.
Di qui si può partire per un bellissimo itinerario che, con due giorni a disposizione, consente di attraversare tre regioni, tra le province di Genova, Piacenza e Pavia.
A un'ora d'auto si incontra Bobbio, antica e bellissima capitale della Valtrebbia, già provincia e diocesi dove, con base al ristorante Piacentino o a quello dei Cacciatori, si possono visitare monastero e basilica di san
Colombano, i musei della città e dell'abbazia, piazza Duomo e la cattedrale, il Ponte Vecchio, o 'Gobbo' o 'del Diavolo', lungo 280 metri con 11 arcate diseguali.
Immagini di Bobbio
Un'altra ora d'auto e ci si trova nell'Oltrepò Pavese a Fortunago, uno dei borghi più belli d'Italia nel quale si possono visitare, nel borgo medievale, la parrocchiale cinquecentesca, l'oratorio di S. Antonio, la sorgente dell'acqua minerale di san Ponzo. Passeggiando piacevolmente nel parco comunale si ammirano il giardino forestale, la villa Nassano e si imbocca il sentiero panoramico della rocca per visitare lo spazio
espositivo 'I prodotti del borgo'.
E l'accoglienza, e i prodotti tipici, e la gastronomia? Niente paura, ce n'è per tutti i gusti: in particolare a Bobbio segnaliamo i produttori biologici della Valtrebbia, il salumificio Platè Luigi e la Cantina Moizo;
a Gravanago, vicino a Fortunago, si può visitare la cantina vitivinicola dell'azienda Goggi Paolo.
Sbirciando tra i menù dei ristoranti: alla locanda al Pettirosso di Pèntema ci sono le tagliatelle di farina di
castagne al pesto genovese, i ravioli di magro al pesto d'aglio, il coniglio alla ligure, le trippe accomodate alla ligure; al ristorante Piacentino di Bobbio i tortelli alle ortiche si alternano ai pisarei e faso, alla polenta con il cinghiale in salmì, alla coppa di maiale arrosto; a Fortunago il cinghiale è in casseruola, preceduto dai fagioloni al verde, dal risotto con pasta di salame e dai malfatti del borgo di Fortunago.
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