La trecentesca Rocca Mandelli di Caorso

Caorso, paese sulla riva piacentina del Po con almeno otto secoli di storia, ha legato la sua notorietà negli ultimi trent'anni ad "Arturo", la più grande e recente tra le centrali elettronucleari italiane che, come noto, pochi anni dopo la piena messa in funzione, un referendum ha bloccato per sempre. Al suo interno, tuttavia, pulserà, fino al 2020, il lavoro per il suo smantellamento affidato a professionisti che molti Paesi ci invidiano e che, accanto a questo delicato lavoro, interagiscono con il mondo della scuola e con le iniziative di valorizzazione del territorio circostante.

Immagini dell'Oasi De Pinedo sul Po

Con questa finalità, il Comune di Caorso e la Sogin, proprietaria dell' impianto nucleare, hanno ospitato il 7 luglio scorso numerosi giornalisti. Dopo la visita alla Centrale e una conferenza stampa nella trecentesca Rocca Mandelli (protagonisti il Sindaco, il Presidente della Provincia e il Presidente di Piacenza Turismi), il trasferimento nell'azienda agricola Losi di Roncarolo (produce latte, carne e formaggi, vi si coltivano pomodori, frutta, il rinomato aglio piacentino, cipolle e foraggere) ha consentito un incontro ravvicinato sull'aia con i prodotti tipici della Bassa piacentina, dai salumi al riso, dai vini piacentini alle ciliegie, dalle crostate con le confetture fatte in casa alla sbrisolona. E' seguita l'inaugurazione di un affascinante percorso fluviale in barca che, oltre a Caorso, vede coinvolti i Comuni limitrofi, la Provincia e Piacenza Turismi. Dall'attracco sul Chiavenna gli ospiti sono stati trasportati fino al Po, che è stato percorso in un tratto particolarmente profondo, caratterizzato dall'Oasi De Pinedo, zona umida protetta compresa tra Caorso e Monticelli d'Ongina, tra la foce del Nure e la Diga di Isola Serafini.
Durante il percorso fluviale sul torrente Chiavenna che, nell'ultimo tratto ha fondali sufficienti per essere navigato tutto l'anno, il Sindaco di Caorso Fabio Callori ha illustrato i punti di contatto con l'itinerario ciclabile 'Via Po' le cui caratteristiche consentiranno di inserirlo nella rete europea dei percorsi turistici ciclopedonali.

Il lavoro di smantellamento della centrale elettronucleare di Caorso