L'arte della vacanza
Dal Trentino proposte imperdibili
di Peppe Ricci
In Trentino il turismo organizzato inizia verso la fine dell'Ottocento, quando sulle tracce dei nobili d'Austria, la borghesia mitteleuropea, comincia a scoprire i soggiorni al cospetto delle montagne. Nel Novecento, superati gli anni bui dei due conflitti mondiali, negli Anni Cinquanta riprendono a funzionare le stazioni turistiche pioniere del Trentino e a partire dal 1970 l'offerta di ospitalità del Trentino si moltiplica fino a raggiungere l'importanza e le dimensioni di oggi.
Andar per Malghe, lavorazione del formaggio - G. Zotta
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Dal 2003 la Trentino SpA ha preso il posto della Azienda di Promozione Turistica del Trentino e i risultati ottenuti finora sono positivi. Nel 2003 il comparto turistico ha registrato aumenti, rispetto all'anno precedente, per arrivi pari a + 14,4 % e pernottamenti a +13,6 % ben superiori alla media nazionale, rispettivamente, + 9.2% e +5,6 %. Anche i dati del 2004, pur evidenziando una lieve flessione, si attestano attorno a quelli del 2002 che, in un periodo di consumi contratti, dimostrano la tenuta del Trentino come "prodotto".
La Trentino SpA è responsabile dell'immagine turistica e territoriale della provincia in senso ampio, della gestione del marchio, della promozione e pubblicità del Trentino come sistema integrato di valori e attività, della valorizzazione delle specificità, dell'attività di marketing sui diversi mercati (pubblicità, promozione, fiere, web, sponsorizzazioni, ecc.), delle relazioni esterne e rapporti con i media, ricerca e analisi dei singoli mercati, attività editoriali di supporto, collaborazione con gli operatori di promozione turistica locale e supporto alla commercializzazione, oltre che nel turismo, nello sport, nella cultura, nell'artigianato e nelle produzioni di qualità
Il Trentino, sicuramente avvantaggiato dal proprio patrimonio naturalistico (si consideri che circa un quinto della superficie è soggetta a tutela) che lo identifica in modo preciso come entità specifica socio-culturale e quindi turistica, ha grande capacità organizzative e propositive. Grazie a queste sue capacità garantisce proposte culturali, prodotti eno-gastronomici, trasversalità del turismo e la sua integrazione con ospitalità, cultura, sport, tempo libero, artigianato e destagionalizzazione, ovvero l'impiego delle risorse e delle infrastrutture durante quasi tutto l'anno.
Vi segnaliamo alcuni eventi da non perdere per il 2005 e vi rimandiamo al sito http://www.trentino.to per ulteriori approfondimenti.
I grandi festival animano l'estate trentina con musica, teatro, danza, performing art. E poi mostre nei musei, rievocazioni negli antichi borghi e nei castelli, itinerari alla scoperta delle malghe, riflessioni di pace e happening di cultura materiale.
MusicaRivafestival
Luglio a Riva del Garda significa musicaRivafestival: due settimane di musica, fra corsi di perfezionamento e concerti. La città del Benaco si anima con decine di giovani musicisti provenienti da tutto il mondo per partecipare ai corsi. Anche quest'anno, dal 16 al 30 luglio 2005, il festival offrirà un programma intenso e raffinato. Il fil rouge delle serate sarà l'orchestra internazionale di musicaRivafestival, complesso giovane e competente, magistralmente diretto dal grande Maestro Isaac Karabtchevsky. Per la 22ª edizione il festival propone un ventaglio di manifestazioni musicali, quali, per citarne alcune, l'opera-concerto "Il Barbiere di Siviglia" di G. Rossini, "Romeo e Giulietta" di S. Prokofiev con il Moiseev Classical Ballet di Mosca, il concerto per pianoforte e orchestra con musiche di W. A. Mozart e di M. Defalla con il Maestro Aldo Ciccolini, diretti dal Maestro Isaac Karabtchevsky e tanti altri spettacoli affidati a vari complessi italiani e stranieri di altissimo livello.
Info: www.musicarivafestival.com
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I Suoni delle Dolomiti
Da più di dieci anni fra luglio e agosto il festival di musica in quota propone una serie di concerti con artisti di fama internazionale che si esibiscono in radure e conche nei pressi dei rifugi, teatri naturali in cui la musica viene proposta in piena sintonia con l'ambiente circostante. Insieme al concerto vengono suggerite escursioni guidate, per immergersi meglio nell'ambiente. L'edizione 2005 propone ancora una volta le straordinarie emozioni delle "Albe", che sposano musiche e parole nel momento magico della nascita del giorno. I nomi sono di grande richiamo: il violoncellista Mario Brunello e il trombettista Paolo Fresu, l'attrice Lella Costa, il filosofo Umberto Galimberti, il cantante Giovanni Lindo Ferretti (per le Albe Dolomitiche), e poi il jazzista Stefano Bollani con un progetto speciale dedicato al Nuvolario di Folco Maraini, il trio d'archi Triology, la Banda Osiris con il Quartetto Euphoria, la violinista Sara Chang, il sassofonista John Zorn, Antonella Ruggiero e i Cori del Trentino con un progetto speciale dedicato alla coralità alpina, Mamady Keita, suonatore di djembè della Guinea, i Gahzal, ensemble indiano-iraniana, la cantante greca Savina Yannatou.
Info: www.isuonidelledolomiti.it
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Pergine Spettacolo Aperto
A trent'anni dagli esordi il festival punta sempre più a produrre e formare nuove generazioni di artisti.
Quest'anno il cartellone ospita lirica e balletto, oltre che su narrazioni in musica. In cantiere c'è un montaggio del repertorio classico "all'orientale", che spazia da Rossini a Mozart. Per quanto riguarda il balletto sono in programma quattro coreografie originali per "Sheherazade" e danze mediterranee. Le rappresentazioni, come di consueto, si svolgono nel mese di agosto, a parte alcune proiezioni che si tengono in giugno e in luglio.
Non mancheranno i laboratori, spazi di formazione artistica per i più giovani dedicati all'orchestra, alla danza, alla musica e uno pensato per i bambini di età compresa fra 5 e 13 anni.
Info: www.perginepsa.it
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Arte Sella
Biennale internazionale di arte contemporanea all'aperto nei prati e nei boschi della Val di Sella, questa iniziativa è diventata anche un festival annuale che integra esibizioni musicali legate al tema artistico del momento. Dal 1996 il progetto di Arte Sella si è sviluppato lungo una strada forestale sul versante sud del monte Armentera: si è così delineato un ideale percorso chiamato Artenatura lungo il quale il visitatore può vedere le opere e allo stesso tempo godere delle particolarità ambientali del luogo (diversi tipi di bosco, presenza di rocce, di alberi monumentali...).
Quest'anno saranno al lavoro Strijdom Van Der Merwe (sudafricano), Alois Lindenbauer (austriaco) e Bob Verschueren (belga). All'arte visiva si intrecceranno le esibizioni dell'eclettico violoncellista Mario Brunello e del jazzista Stefano Bollani.
Info: www.artesella.it
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Drodesera
Teatro e danza, sperimentazioni e sfide, da semplice vetrina il festival si è trasformato in un laboratorio stabile di idee in movimento. Il palcoscenico straordinario a disposizione di Drodesera dall'anno scorso è la centrale di Fies, di proprietà dell'Enel, e ancora parzialmente attiva. Disegnata più di un secolo fa come un fiabesco castello adagiato sulle sponde del fiume Sarca e immersa nella riserva naturale delle Marocche, è attrezzata al suo interno con due grandi palcoscenici e offre il suo verde parco-giardino all'accoglienza di spettatori e spettacoli.
Info: www.drodesera.it
Info: www.drodesera.it
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Oriente Occidente
Dialogo tra culture diverse, impegno per la convivenza tra i popoli, confronto tra linguaggi dell'arte e della scienza: sono questi i temi principali dell'edizione 2005 di Oriente Occidente, uno dei più importanti Festival europei di danza contemporanea che da venticinque anni anima Rovereto.
Così il coreografo inglese Wayne McGregor si interroga sul rapporto tra l'uomo e la ricerca scientifica, il francese Luc Petton trae nuove ispirazioni dal Bauhaus e dalla danza dei bastoni di Oskar Schlemmer, la bulgara Sophie Tabakov invita ad antiche danze intorno al fuoco. E ancora il tema dell'integrazione etnica è esplorato dall'algerino-francese Abou Lagraa, il malese-inglese Mavin Kooh fonde il balletto classico e contemporaneo con il bharata natyam indiano mentre l'hip hop irrompe nelle piazze e nei teatri cittadini. Il greco Konstantinos Rigos e il suo Teatro Danza Nazionale innovano un classico come il Lago dei Cigni, Michele Abbondanza e Antonella Bertoni completano la loro trilogia sul mito, mentre il danese Palle Granhøj mescola danza, musica e teatro con humor sapiente. A coronare il tutto l'omaggio a una delle maggiori coreografe dei nostri tempi: Anne Teresa De Keersmaeker.
Info: www.orienteoccidente.it
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Festival di Smarano
Smarano, paesino della Val di Non, fra la primavera e l'estate diventa punto di riferimento per la musica organistica internazionale. Prende vita una vera e propria Accademia internazionale di improvvisazione all'organo e al clavicordo, che si occupa di ricerca e formazione, non solo della musica ma anche delle tecniche di costruzione degli strumenti a tastiera (organo, clavicembalo, clavicordo). Il pubblico può seguire tutti i momenti dell'attività accademica, ma soprattutto i concerti, gratuiti, degli studiosi ed organisti coinvolti. Il 2005 avvia l'esplorazione della "Fantasia", una forma assai eterogenea che ha attraversato la cultura organistica Europea da Nord a Sud, da Est a Ovest, dal Rinascimento fino a Bach ed oltre (si pensi alla "Libera Fantasia" di Carl Philipp Emanuel Bach).
Info: www.eccher.it
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Le grandi mostre
Per l'estate 2005 sono tre le grandi mostre in programma. Il maestoso Castello del Buonconsiglio, simbolo dell'intera città di Trento, ospita "La Misura del Tempo", che ci racconterà la storia dell'orologio. In esposizione alcuni tra i più interessanti congegni per misurare il tempo costruiti tra il XV e il XVIII secolo: veri capolavori dell'arte orologiaia italiana per la prima volta riuniti in un'unica sede. Ancora nel capoluogo, il Museo Tridentino di Scienze Naturali presenta "I giochi di Einstein", la mostra interattiva con oltre 50 installazioni da sperimentare per capire le scoperte del più noto scienziato del XX secolo.
"La collezione Giovanardi. Opere del '900 italiano" porta invece a Rovereto, presso l'avveniristica sede del Mart (Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto), l'intera collezione di Augusto Giovanardi, il grande collezionista che ha riunito i nomi del miglior Novecento italiano, come Sironi, Carrà, Campigli e Morandi.
Info: www.buonconsiglio.it - www.mtsn.tn.it - www.mart.trento.it -
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Nei castelli
Sorti come bastioni per proteggersi dai nemici e come simboli del potere, i tanti castelli del Trentino oggi svolgono il ruolo di testimoni della vita di un passato lontano. Ogni estate queste possenti opere diventano i teatri di tanti spettacoli, concerti e rievocazioni grazie a "Nei Castelli", la manifestazione che quest'anno arriva alla sua undicesima edizione.
Tanto per fare qualche esempio le musiche e i balli della corte principesca tridentina sono protagoniste tra le mura di Castel Stenico con "Le danze del Principe", mentre Castel Beseno ospita la "Festa dei Folli" il primo festival nazionale di giocolieri e saltimbanchi. Sempre qui, sul colle di Besenello, la vita militare torna a vivere nelle esercitazioni, nel tiro con le balestre, nelle armature e negli stendardi attraverso lo spettacolare "All'Armi all'Armi", che ogni anno richiama gruppi impegnati nella rievocazione storica e militare da diverse nazioni d'Europa. E ancora in programma tante rappresentazioni che animano i forti che custodiscono la memoria della Grande Guerra e il ciclo "Seduzioni in villa", che va in scena nelle ville storiche del Trentino.
Info: www.trentinocultura.net
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Agriculture
Più di uno spettacolo, piuttosto un cocktail di teatro, conferenza e degustazione guidata. "Agriculture" debutta quest'anno e si propone di essere una sorta di happening che coinvolgerà gli spettatori in una partecipazione diretta, con la preparazione di piatti tipici, ad esempio. Sei appuntamenti in diverse località turistiche dedicati ai prodotti tipici del Trentino (formaggi, vini e grappe, salumi, piccoli frutti e mele, polenta e ortaggi). Lo spettacolo partirà da un tendone in piazza per toccare poi diverse "isole del gusto". Nel contempo si dipanerà un racconto, teatrale e insieme istruttivo, avvincente e insieme didattico. Il tutto accompagnato da assaggi e sperimentazioni.
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Prodotti tipici, formaggi
Dolomiti di pace
Uscire dalla pura e semplice pulsione del divertimento e fermarsi a riflettere. Usare la distensione che dà la vacanza e la quiete che ispira la montagna per ascoltare parole profonde, dette in mezzo a vette maestose da personalità della scienza, dell'arte, della religione, del pensiero. "Dolomiti di pace" debutta quest'anno con molte personalità interessanti, fra cui il filosofo Giulio Giorello e padre Enzo Bianchi, priore di Bose. La scommessa è quella di portare nei luoghi normalmente dedicati alle camminate o eccezionalmente all'intrattenimento musicale un discorso che coinvolga lo spirito, che porti a parlare di pace e a parlarne in pace. Otto tappe dalla Marmolada all'Adamello lungo il confine su cui si combatté la Prima Guerra Mondiale e che ora si chiama Sentiero della Pace.
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Se in Trentino d'Estate
Oltre alle grandi rassegne il Trentino propone come di consueto una serie di proposte fortemente legate al territorio e nello stesso tempo di grande fascino, che spaziano dalla scoperta della cultura dell'alpeggio alla re-invenzione dei musei aperti di notte, passando per i fuochi d'artificio sui laghi e le rievocazioni folkloristiche.
Con "Andar per Malghe" da luglio a settembre si può andare alla scoperta della cultura dell'alpeggio sulle montagne del Trentino. La manifestazione propone centinaia di appuntamenti in tutte le valli. Poste nel mezzo di verdi pascoli alpini, in un contesto naturale davvero unico, le malghe, tipiche abitazioni estive dei pastori, si raggiungono dopo una facile camminata.
"Incanti e memorie" propone la storia, le tradizioni, le leggende del Trentino. Una trentina di appuntamenti, che spaziano da un medioevo in chiave rustica ai fasti della corte asburgica, passando per le meraviglie dei tempi della Repubblica di Venezia o per le gare di abilità derivate dai palii rinascimentali.
Nelle notti d'estate i musei riaccendono le luci e ospitano versi, spettacoli, musica, e naturalmente visite guidate. Non è una magia, è "Le Notti dei Musei", un'iniziativa che valorizza in modo semplice e nel contempo inedito i giacimenti culturali del territorio, portando l'arte in mezzo all'arte oppure offrendo una visita in orari inconsueti e carichi di suggestione.
"Gli Specchi delle Stelle" porta sui laghi l'affascinante arte dei fuochi d'artificio. Sta nella riuscita combinazione fra due elementi fondamentali della natura, come l'acqua e il fuoco, il successo di questi spettacoli: le esplosioni di luce e di colore illuminano le rive e si specchiano sulla superficie dei laghi come riflessi delle stelle in cielo.
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