Granarolo è il gruppo alimentare italiano leader del latte fresco, ai primi posti anche nel mercato della gastronomia industriale e dei piatti pronti, con un giro d'affari di 852 milioni di euro nel 2004, 13 stabilimenti produttivi e oltre 100 centri distributivi in cui operano 1.920 persone. Dal giugno del 2004 ha acquisito,

immagine dallo spot

mediante la controllata Yogolat, anche la gestione delle aziende del Gruppo Yomo, attuando un complesso piano di salvataggio e rilancio tuttora in corso.
Granarolo ha affidato il rilancio di Yomo a un film pensato per mobilitare le emozioni più vere e per celebrare la semplicità come valore. Il nuovo spot dedicato allo Yogurt Yomo Omogeneo - dal 10 aprile in onda su tutte le reti nazionali - prende in rassegna i sapori veri legati ai momenti irripetibili della vita: il bacio nell'adolescenza, il latte del seno materno, la lacrima di quella separazione, la neve e la pioggia come le si assaggia da bambini. Una comunicazione di straordinaria forza e intensità, che ricorda, ad ognuno di noi, le grandi e indimenticabili emozioni della vita: quelle che ci accompagnano per sempre e che riviviamo ogni volta, nei gesti quotidiani e nei sapori che sappiamo riconoscere.
Come il gusto dello yogurt Yomo: indimenticabile, semplice, vero. Concetti sottolineati dal claim "C'è del buono ogni giorno", destinato ad abbracciare la comunicazione di tutti i prodotti Yomo. Il Gruppo Granarolo, che dal giugno scorso ha assunto la gestione delle aziende dell'ex gruppo Yomo, è impegnato nel complesso piano di rilancio ed ha come obiettivo riportare lo storico marchio dello yogurt alla quota del 15% entro il 2007.

Anche se il programma degli investimenti è vincolato ai tempi della procedura di concordato preventivo, Granarolo non ha voluto attendere per ciò riguarda la comunicazione tant'è che a favore del marchio Yomo è previsto un investimento complessivo di 50 milioni di euro per i prossimi tre anni. L'obiettivo di Granarolo è quello di conquistare la leadership in tutti i segmenti di mercato in cui opera, puntando sulla qualità delle produzioni e sull'integrazione con la filiera a monte, garantita dal rapporto con la controllante (Granlatte). Un ambizioso progetto di sviluppo, che Granarolo porta avanti, mobilitando tutte le proprie energie, in coerenza con due presupposti irrinunciabili: non c'è qualità senza responsabilità sociale; le tecnologie, sempre più avanzate, devono restare al servizio della naturalità del prodotto.
In questa prospettiva, Granarolo ha conseguito la certificazione etica Sa 8000, che sottolinea e riconosce l'impegno etico dell'azienda e si aggiunge alla certificazione dei sistemi di rintracciabilità nella filiera e di filiera agroalimentare controllata, nonché alle decine di riconoscimenti di conformità agli standard internazionali per le gestioni della qualità e le gestioni ambientali.
Il Gruppo Granarolo è impegnato da tempo nel promuovere o sostenere numerose iniziative sociali e culturali. Tra queste sono da segnalare il Premio Alta Qualità - riconoscimento che l'azienda rivolge alle "persone di valore", donne e uomini di tutto il mondo che lavorano, vivono e agiscono nel loro campo di attività per una qualità più alta - e il Premio Speciale Prix Italia-Granarolo "Comunicazione per la vita", che ha lo scopo di incoraggiare le produzioni televisive che sanno porsi al servizio della vita nel documentare contesti d'emergenza.
Ricordiamo, infine, che dal 1998 il Gruppo redige il Bilancio di Sostenibilità, per rendicontare in maniera chiara e trasparente ai propri stakeholder l'impatto sociale ed ambientale della propria attività. Il Bilancio di Sostenibilità di Granarolo ha ricevuto la Menzione d'Onore all'Oscar del Bilancio di Sostenibilità 2003.