L'edizione spagnola di Artusi
Artusi El Conquistador
Dopo un secolo e più di dominio tra i fornelli della cucina italiana, dopo le edizioni americane, tedesche, olandesi, il grande barbuto di Forlimpopoli, va alla conquista della Spagna e del continente latino-americano. Dopo avere contribuito, come le altre due grandi barbe dell'Ottocento italiano (Verdi e Garibaldi), ciascuno a suo modo, all'unificazione italiana, il buon Pellegrino si appresta a emulare, brandendo coltello e forchetta, le gesta dell'eroe dei due mondi.
Non potendo occuparsi della faccenda di persona, l'ha affidata a un piccolo esercito di luogotenenti, sapendo di poter contare, sul posto, di mille e mille entusiasti volontari che si uniranno all'impresa. Fuor di scherzosa metafora, vogliamo parlarvi diffusamente dell'evento editoriale (l'ennesimo), che vede protagonista uno dei libri più famosi (un long seller per eccellenza) della storia editoriale italiana: la traduzione in lingua spagnola del classico La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene.
Non aggiungeremmo molto di nostro alla notizia. Lasceremo la parola ai protagonisti, non senza avere ricordato ai fedeli lettori di MenSA che già ne sanno abbastanza e a quelli che ci incontrassero la prima volta che, accanto agli eventi e alle occasioni, per così dire, al minuto, ve n'è uno, l'evento degli eventi, avviato qualche anno fa e che dovrebbe compiersi entro i primi mesi del 2007: l'apertura, a Forlimpopoli, di Casa Artusi: "Casa Artusi è il primo centro di cultura gastronomica dedicato alla cucina domestica italiana, con funzione di documentazione antica (fondi gastronomici dell'800 e '900) e contemporanea (sito internet), di divulgazione (corsi, conferenze) e di sperimentazione (piatti e ricette delle regioni e località italiane eseguiti nel laboratorio, serviti nella sala da pranzo)". I lavori procedono su tutti i fronti, costantemente e personalmente sovrintesi dal Sindaco Paolo Zoffoli, dall'Assessore alla Cultura Mauro Grandini e dal Responsabile Settore Cultura e Scuola Laila Tentoni. Casa Artusi è in buone mani e non abbiamo motivo di dubitare che si ritaglierà un ruolo inedito, originalissimo - e di primo piano - nel panorama della cultura gastronomica e delle istituzioni culturali tout court del nostro paese: oltre a quello che potrete apprendere nella seconda parte dello speciale, potrete saperne di più collegandovi ai siti
http://www.pellegrinoartusi.it/casa_artusi.htm
http://www.comune.forlimpopoli.fc.it/la_citta_artusiana.htm
http://www.comune.forlimpopoli.fc.it/i_giorni_della_festa/prog_fest_artus.htm
Eccovi dunque, nella prima parte di questo speciale, i particolari relativi all'evento editoriale e a quelli che lo hanno accompagnato e lo accompagneranno. Attraverso testimonianze dirette: quella della Soprintendente ai Beni librari e documentari della Regione Emilia Romagna, da noi intervistata al suo rientro da Santo Domingo, dove ha presentato il libro nel corso della Fiera internazionale tenutasi dal 21 aprile al 1° maggio 2005; quella del sito internet della Regione Emilia-Romagna, dal quale riprendiamo notizie varie e le parole dell'assessore Marco Barbieri a riguardo. Segnaliamo che partendo dalla pagina web che qui rammentiamo
http://www.regione.emilia-romagna.it/wcm/NotizieUfficioStampa/2005/apr/artusi.htm
si possono raggiungere documenti e siti collegati:
Approfondimenti
Commenti dei partecipanti alla conferenza stampa
Documenti
Il progetto "Un mar de sueños"
Link interni
Emiliano-Romagnoli nel Mondo
Ibc - Istituto per i beni artistici, culturali e naturali dell´Emilia-Romagna
Consiglio regionale
Cultura
Link esterni
Sito dedicato a Pellegrino Artusi - a cura del Comune di Forlimpopoli
Provincia di Forlì-Cesena
Comune di Forlimpopoli
Associazione Arci
Scuola regionale specializzata nella ristorazione dell'Emilia
Ministero per i beni e le attività culturali
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