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Porcolonga di Primavera
…il pedalar m’è dolce in questa “Strada”
di Lea Rustignoli

Prendi delle biciclette, aggiungi un gruppo di buongustai con la voglia di divertirsi e gli ingredienti della Porcolonga di Primavera ci sono tutti. Quest’anno l’iniziativa si terrà domenica 17 aprile.
Ma cos’è la Porcolonga? E’ un appuntamento che coinvolgerà gruppi di 25-30 persone che, in bicicletta e con l’assistenza di guide professionali della Uisp, attraverseranno la zona della Strada del Culatello di Zibello. Nove gli itinerari fra cui scegliere. I più “pigri” (si fa per dire), potranno cimentarsi nei percorsi da circa 35 chilometri. Quelli un po’ più atletici nei percorsi di circa 45 chilometri. Ogni gruppo partirà da uno dei 9 Comuni compresi all’interno della Strada del Culatello di Zibello: Zibello, Soragna, Busseto, San Secondo, Sissa, Colorno, Roccabianca, Polesine e Fontanellato (raduno ore 9.30, inizio ore 10).
La novità di quest'anno é che prenotandosi (gruppo di 20/25 persone) in tutte le domeniche fino all’estate c’è la possibilità di …. Rifare una Porcolonga personalizzata su uno dei percorsi.
Ritornando a domenica 17 aprile, in ognuno dei tracciati si effettuerà una visita guidata ad un monumento: dalla Reggia di Colorno alla Rocca di Fontanellato, dal Castello di Roccabianca al Teatro Verdi.
Non solo bici. I percorsi (contrassegnati da un diverso colore) comprendono anche un tratto di navigazione sul Po, a bordo delle imbarcazioni che porteranno i partecipanti dal porto di Polesine Parmense a quello di Torricella di Sissa (o viceversa a seconda dell’itinerario). Ma, cosa c’è di goloso nella Porcolonga? Almeno due soste in Aziende o ristoranti che fanno parte della “Strada del Culatello di Zibello”. Qui, dopo le pedalate, ci si potrà rifocillare degustando piatti, salumi (Culatello, Strolghino, Spalla) Parmigiano Reggiano, dolci e vini (Fortana del Taro IGP). I partecipanti potranno acquistare prodotti e vini, e sarà l’organizzazione ad incaricarsi di consegnarli all’arrivo, per evitare pesi sulla bici durante il goloso tour.
E’ obbligatorio iscriversi, scegliendo il percorso. Le iscrizioni (costo a persona 35 Euro – ragazzi dagli 8 ai 12 anni, 25 Euro) sono affidate alla UISP di Parma (tel. 0521-7074) dal lunedì al venerdì (orario 8.30-13.30; 14.30-18.30) e all’Ufficio Turistico di Busseto (tel. 0524-92487) per le giornate di sabato e domenica.
La PORCOLONGA è organizzata dalla Strada del Culatello di Zibello DOP, in collaborazione con APT Servizi dell’Emilia Romagna, UISP, Provincia di Parma, Parma Turismi, Associazione dei Castelli del Ducato di Parma & Piacenza, Camera di Commercio di Parma, Consorzio del Parmigiano Reggiano, Ascom.


La Strada del Culatello di Zibello
E’ una delle tredici Strade dei Vini e dei Sapori dell’Emilia Romagna. Comprende quel triangolo di territorio fra Zibello, Soragna e Busseto, includendo San Secondo e Colorno. E’ la zona delle terre verdiane, care non solo al Maestro, ma anche a Giovannino Guareschi. Le nebbie autunno-invernali e il caldo estivo sono punti di forza per la produzione del Culatello di Zibello DOP, dello Strolghino, un salame ottenuto con le parti della coscia non usate per il Culatello. E che dire del vino Fortana del Taro (IGT dal 1995), dei vini Cigno Bianco e Cigno Nero (omaggio a Verdi) o del Parmigiano Reggiano? All’interno della Strada del Culatello di Zibello vi sono importanti monumenti artistici. Vi si trovano alcuni dei più bei castelli della regione (e d’Italia), come le Rocche di Fontanellato, dei Meli Lupi a Soragna, dei Rossi a San Secondo, la Reggia di Colorno con il suo giardino e, recentemente, è stato riaperto anche il castello di Roccabianca. E poi, questa è la zona dei luoghi verdiani: dalla Casa Natale di Roncole alla Chiesa di Roncole (con l’organo su cui il giovanissimo Peppino imparò a suonare), dal Museo di Casa Barezzi a Busseto. Il tutto, intrecciato con i ricordi su Giovannino Guareschi: il bar dove c’era il suo ristorante, ed ora il Museo voluto dai figli, è adiacente la Casa Natale di Verdi a Roncole, oppure il Museo nella torre campanaria di Diolo, realizzato da un sosia del creatore di Don Camillo e Peppone.

Info:
Strada del Culatello di Zibello tel. 0524 939081

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