La Mostra Nazionale degli Spumanti di Valdobbiadene è giunta alla vigilia e alla programmazione della sua 42/a edizione, unico e solo evento nazionale dedicato a tutti i vini Spumanti d'Italia. Da sempre gli Enti Pubblici sostengono l'evento, e in particolare la Camera di Commercio di Treviso con il suo presidente, Federico Tessari, e il Sindaco di Valdobbiadene, Pietro Giorgio Davì, hanno sollecitato un cambiamento e un rinnovamento della manifestazione per poter rilanciare e sviluppare una idea di mostra-salone che negli anni ha contribuito a far crescere e sviluppare le imprese vitivinicole e l'intero settore spumantistico, ed ha attratto l'interesse di tanti esperti e consumatori che tutti gli anni hanno partecipato e collaborato alla realizzazione dell'evento.

Altamarca ha raccolto l'invito, consapevole dell'importanza della manifestazione per tutto il sistema produttivo e commerciale e si è affidata ad una figura esperta e di prestigio nel mondo delle bollicine italiane per la stesura delle idee e la realizzazione stessa del progetto di rilancio della Mostra nei prossimi anni. Carta bianca, perché diversamente era impensabile, è stata data a Giampietro Comoili, nota e apprezzata figura di professionista del settore spumantistico da oltre ventanni: dagli esordi nella natia Emilia negli anni '80 fino all'anno scorso quando è stato impegnato a creare un suo spumante classico sulle colline dell'Oltrepo Pavese, prevedendo in anticipo quelle che oggi sono le strategie lombarde del Pinot Nero. Per oltre 12 anni Comolli ha guidato prima il Consorzio Franciacorta Docg e poi il mito degli spumanti classici italiani, ovvero il Trento DOC Giulio Ferrari, e ha organizzato rapporti e simposi con i produttori di Champagne e del Cava. "Abbiamo dato carta bianca ad un tecnico - dice Giorgio Bellini presidente di Altamarca - che può fare molto in sinergia con il territorio di Valdobbiadene e Conegliano, il centro scient~fico,didattico e universitario di Conegliano e le iniziative già pianificate dagli enti locali. Crediamo che Comnolli, uomo di marketing, grande comunicatore e opinionista, possa garantire una forte innovazione e un cambiamento dell'evento". Il progetto di rilancio è in fase di elaborazione, con il coinvolgimento a largo raggio di importanti partner istituzionali, in primis la Provincia di Treviso con il suo Presidente Luca Zaia e la Regione Veneto, a cui si affiancano le Associazioni imprenditoriali, il Consorzio di Tutela e la Confraternita del Prosecco, ma nell'agenda di Comolli sono già previsti numerosi altri contatti con Enti nazionali per valutare sinergie e proposte.

Alcune strategie sono da costruire, diversi fattori da confermare e di fronte ad una futura forte e capitalizzata Società Altamarca, molti produttori di Prosecco Spumante DOC sono pronti ad investire molto e ad aumentare il budget finanziario.
"Ho intenzione - ha annunciato Giampietro Comolli, tracciando le linee guida della sua azione - di usufruire della storia di Valdobbiadene, della forza del territorio della Marca Trevigiana e delle sue imprese, delle Istituzioni Pubbliche Locali, per puntare ad una Mostra che rappresenti i Mille Spumanti d'Italia, considerando tutte le diversità dei vini un patrimonio da esaltare, mettendo ordine fra le varie tipologie di Bollicine nobili, come sono quelle degli spumanti. Più approfondimen ti, più convegni, più professione, più ricerca scientifica, più comunicazione, più cultura, più considerazione a tavola e negli abbinamen ti, più informazione: saranno questi i principi attorno cui ruoterà il mio progetto, che deve avere partners istituzionalifondamentali come la Regione Veneto e il Ministero delle Politiche Agricole. La unicità della mostra deve quindi trasformarsi in un Forum nazionale di argomenti tecnici,di interventi e presenze ai più alti livelli".