Centoquarantamilioni dl Champignon raccolti all'anno
"Funghi Valentina" la qualità del made in Italy
di Alarico Sgroveri
Quasi 25 anni di esperienza, 32 dipendenti, 18 stanze colturali, 7 milioni di chili di funghi, 140 milioni di unità all'anno. Questo l'identikit dell'Azienda Agricola "Funghi Valentina" di Minerbio nella Bassa bolognese.
Bianchi, grandi, piccoli, in diverse confezioni, per poche e per molte persone, per diversi usi in cucina, sott'olio, ripieni, in insalata: in comune ognuno di questi centoquarantamilioni di funghi hanno la raccolta a mano.
Si prende il cappello del fungo, si ruota morbidamente su se stesso in senso antiorario, senza stringere troppo, toccandolo il meno possibile e posandolo nella confezione che da li a poche ore arriverà sulle tavole dei consumatori: questa è l'operazione quotidiana di raccolta del fungo, moltiplicata per centoquarantamilioni di volte. Questi sono i numeri della Funghi Valentina, leader dell'Alta Qualità sul fungo fresco.
La raccolta è svolta in modo attento, selezionando e confezionando ognuno dei 140 milioni di funghi, nati un po' per volta su letti di coltura lunghi più di trenta metri e disposti su tre piani.
Sono tutte donne le raccoglitrici delegate a questo delicato compito, in quanto bianchezza e qualità dipendono dalla tecnica di raccolta e dalla capacità di conoscere e selezionare al momento della raccolta il prodotto più adatto.
La Funghi Valentina ha creato una tecnica tutta sua, grazie alla quale il proprio prodotto risulta sempre impeccabile.
Fare della qualità, del servizio e della produzione totalmente made in Minerbio la propria sintesi è sempre stato l'obiettivo dell' azienda agricola della pianura bolognese.
Dal 1980 ha ormai consolidato il primato sul mercato per freschezza e qualità dello champignon da agricoltura integrata. Un'alta qualità denominata QC, tutelata e promossa dalla Regione Emilia Romagna, che con il marchio Qualità Controllata assicura dal 1997 una produzione all'insegna del ritorno all'armonia tra uomo e natura.
L'azienda si configura come un tipico esempio di sviluppo della piccola impresa a carattere imprenditoriale.
Da 4 a 18 stanze colturali, in un crescendo misurato con la fidelizzazione del cliente e il consolidamento di quote di mercato, l'attività basata sulla coltivazione di champignon non ha mai registrato passività né recessioni ad indicare come la politica della qualità ha trovato una giusta formula. In particolare è in questi tempi, di rintracciabilità, attenzione all'etichetta ed aumento della coscienza su ciò che si mangia che la linea della Funghi Valentina sta premiando, con rivenditori in molte regioni d'Italia, prima in classifica, oltre alla terra d'origine, Bologna e provincia, sicuramente la Sardegna.
La cultura del prodotto è certo parte integrante di questo successo: merito di un aumento di nuovi concetti di consumo, per un prodotto che può diventare molto pratico e giovane quando gustato fresco in insalata.
L'azienda sta inoltre realizzando interessanti sinergie con l'alta cucina, promuovendo la riscoperta di un prodotto non costoso, estremamente saporito e versatile per molti piatti con un unico accorgimento: rigorosamente fresco e di qualità.
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