Viaggio nella storia nel Castello di Rivalta
A tavola col Conte Orazio
di Angelo Corrivarsi
Conoscete il conte Orazio Zanardi Landi? Uomo affascinante e di grande cultura, è presidente dell'Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, il consorzio che dal 1999 promuove e valorizza le rocche e le dimore blasonate delle due province, ed è proprietario di uno dei gioielli di questa associazione: il Castello piacentino di Rivalta sulle rive del Trebbia. Ogni anno apre le porte della sua magnifica e sontuosa residenza a migliaia di visitatori italiani e stranieri con iniziative accattivanti che vanno dalle visite guidate agli spazi interni e all'incantevole parco circostante fino ai convivi regali con leccornie di antico ricordo (le ormai imperdibili "Ricordanze di Sapori"). Proposte originali e seducenti (noblesse oblige!) che consentono a noi, comuni mortali, di vivere, anche per un solo giorno, quella particolare atmosfera fiabesca che si respira fra le imponenti mura di un vegliardo Castello. E cosa avrà mai escogitato, il conte Orazio, per celebrare la primavera 2005? Nientemeno che un bellissimo allestimento di tavole imbandite con i preziosi e raffinati corredi della sua nobile famiglia. Una mostra che giunge con successo alla sua quarta edizione e che inaugurerà il 1° aprile 2005 per rimanere aperta fino al 30 maggio 2005. Non pensiate che sia una riproposizione delle esposizioni già realizzate. No! Il corredo per la tavola della famiglia Landi è tanto ricco e perfettamente conservato che ogni volta può regalare ai visitatori nuovi allestimenti e diverse ambientazioni, magnificamente ricreate sui cliché del passato da riuscire a riportare il visitatore alle atmosfere tipiche di epoche anche remote. "Le tavole di un'antica famiglia piacentina", questo il titolo della mostra, si distingue da altre rassegne del genere proprio per l'originalità degli oggetti e degli ornamenti che non provengono dall'esterno ma che sono sempre appartenuti al Castello e agli antenati del conte.
Un invitante viaggio nella storia che vi farà rivivere il luminoso Settecento e il glorioso Ottocento fino ai primi decenni del secolo scorso, rivelando le evoluzioni del gusto e del costume nel corso del tempo. Saranno allestite a tema almeno otto sale del Castello, fra cui, per la prima volta, il grande salone con tavolo d'onore lungo 14 metri, capace di ospitare fino a 24 convitati. Ci sarà la tavola di caccia, quella del tè e quella del caffè. La tavola dei bambini sarà una vera gioia per gli occhi e per il cuore perché sulle preziose porcellane settecentesche che ornano il nobile desco sono raffigurati i personaggi delle fiabe dell'epoca, mentre sul retro ne è impresso il relativo racconto. Tutta l'esposizione sarà un trionfo di nappe, broccati, organze e merletti, argenti, cristalli e porcellane di rara bellezza. Bicchieri Baccarat del '700 in sette diverse misure per servire altrettanti tipi di bevande, preziosi servizi di piatti della Compagnia delle Indie, di Doccia e tanti altri. Nella sala d'onore, dedicata all'Ottocento, primeggerà un coordinato di Ginori, mentre sulla ricca posateria in argento compariranno gli stemmi della famiglia. E in questa straordinaria ricostruzione non mancheranno i camerieri in livrea con antiche divise in tema con l'allestimento delle sale: calza e polpe nel '700, pantaloni nell''800.
La visita alla mostra è inclusa nella visita al castello (senza nessun supplemento sul biglietto d'ingresso) e durante il percorso le guide illustreranno il preciso cerimoniale e i dettagliati metodi di apparecchiatura delle tavole, una vera e propria arte importante tanto quanto la preparazione di piatti sopraffini. Perché solo l'incontro fra una perfetta pietanza e una bella tavola può decretare il successo di un banchetto. Parola del noto gastronomo Raimond de la Rejnière. Allora, se non siete mai stati al Castello di Rivalta, la mostra sulle tavole imbandite della famiglia Landi è sicuramente un buon motivo per conoscere uno dei più begli esempi di architettura castellana d'Italia. Se, invece, ci siete già stati, questa è un'occasione da non perdere per ritornarci. I vostri occhi ne beneficeranno. E non solo loro. Perché non uscirete a mani vuote: se lo desiderate, il conte ha fatto stampare per voi una preziosa stampa con gli antichi menu della Casa e alcune foto di tavole apparecchiate. Con un po' di maestria forse riuscirete a realizzare per i vostri ospiti queste storiche portate. Se volete essere presenti il giorno dell'inaugurazione, l'appuntamento, cari visitatori, è per il prossimo 1° aprile, e non temete: non è uno scherzo…
Info
Associazione Castelli del Ducato: 0521.829055/823221 www.castellidelducato.it
Castello di Rivalta, Tel. 0523.978104. www.castellodirivalta.it
Il castello è visitabile su prenotazione. Il costo d'ingresso è di 6,50 euro per il biglietto intero, di 5,50 euro per l'entrata ridotta (bambini da 6 a 12 anni).
Il castello è visitabile su prenotazione. Il costo d'ingresso è di 6,50 euro per il biglietto intero, di 5,50 euro per l'entrata ridotta (bambini da 6 a 12 anni).
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