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di M. Montanari
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Alla borsa internazionale del turismo a Milano
Sapori francesi in passerella

Parigi-Ile de France: alla scoperta della vera baguette
Simbolo della Francia e in particolare di Parigi, la baguette è forse il pane più famoso del mondo. Ed è nata proprio nella capitale francese, negli anni 20. Tutto è cominciato per via di un nuovo metodo di lievitazione diretta, per cui il lievito veniva direttamente incorporato nella pasta del pane. Risutato: un sapore meno acido e maggiore leggerezza.
I panettieri parigini si sbizzarrirono così in forme di pane curiosamente allungate, dalla baguette al bâtard e alla ficelle, a seconda delle dimensioni. La classica baguette parigina pesa circa 250 gr ed è lunga 70 cm. Ogni panettiere ha la sua ricetta, naturalmente, ma la baguette ha 4 denominazioni depositate, ovvero:
baguépi, che ricorda il pane di campagna, è di un bel colore dorato ed esiste anche in versione più rustica
banette, dalla crosta appuntita, e nelle varianti al germe di grano e alla crusca
flûte Gana, il cui nome deriva da quello del panettiere parigino Berbard Gana che l'ha inventata, con un sistema di lavorazione che dà un gusto persistente e saporito
rétrodor: baguette all'antica, dalla crosta ambrata e dal gusto deciso di frumento

Dove trovare le baguettes migliori?
A Parigi:

  • La "Flûte Gana", 226 rue des Pyrénees (20°arr)- altra sede: 31 rue Raymond du Temple, Vincennes - per gustare la tipica "flûte Gana"
  • Le Moulin de la Vierge, 105 rue Vercingetorix (14° arr): una delle più antiche panetterie di Parigi, classificata monumento storico
  • Jean-Luc Poujauran, 20 rue Jean Nicot (7°arr) - baguette anche alla castagna Boulangerie Julien, 75 rue Saint Honoré (1° arr) - ottima baguette rétrodor
  • Au levain du Marais, 32 rue de Turenne (3° arr) - una bella panetteria tutta legni e ceramiche, ottime baguettes "di campagna"
  • Kayser, 8 rue Monge (5° arr.) - baguette al frumento e al miele
  • Boulangerie Maeder, 129 bis rue Saint-Charles (15° arr)- baguette dalla bella crosta croccante

    Nell'Ile de France:
  • La première Fournée-André Mouilleron, 3 rue Beaurepairen Colommiers- tutto il pane artigianale, aperto anche la domenica pomeriggio
  • Boulangerie Denivet, 7 rue Darnétal, Meaux: un'autentica bottega artigianale con un forno a legna ultracentenario- specialità la baguette meldoise, al germe di grano da farina biologica e la baguette Denivet, preparata con un'esclusiva farina della casa macinata all'antica.


    Invito a cena al Parcours, il nuovo live restaurant di Falicon
    A Falicon, delizioso piccolo villaggio sulle alture appena alle spalle di Nizza, il Parcours è il nuovo itinerario gastronomico di Jean-Marc Delacourt.
    Nato il Piccardia, apprendista cuoco già a 15 anni, Delacourt ha alle spalle una brillante carriera, che lo vede chef nei più grandi ristoranti parigini e vincitore di grandi premi: nel 1991 viene nominato "Meilleur Ouvrier de France". Nel 1992 diventa Chef del " Domaine de Divonne-Les-Bains " dove ottiene 3 anni dopo la sua prima stella nella Guida Michelin, e il titolo di "Maître Cuisinier de France". Nel 1998, "scende" in Costa Azzurra come Chef de Cuisine allo Château de la Chèvre d'Or a Eze Village dove ottiene nel 2000 le due stelle Michelin. Raggiunti gli obbiettivi più alti che si era prefissato, ovvero il titolo di Meilleur Ouvrier de France e le due stelle della Guida Rossa, Jean-Marc Delacourt ha deciso di aprire un suo ristorante, e nel maggio 2003 ha inaugurato il suo locale a Falicon, già nel 2004 premiato dalla prima stella Michelin
    Il Parcours è un vero itinerario nei piaceri golosi. Un'atmosfera autentica e solare, con i barattoli delle spezie allineati sul mobile "da vecchia farmacia" creato per scoprirne gli aromi, il lounge costellato di bottiglie ( il sommelier del ristorante è il celebratissimo Franck Thomas, "Meilleur Ouvrier de France", Miglior Sommelier d'Europa, Miglior Sommelier di Francia e nel 2004 unico candidato francese al titolo di Miglior Sommelier del Mondo), la sala da pranzo dalle grandi vetrate che catturano come in un quadro il verde del paesaggio nizzardo e il blu del mare sullo sfondo, e tutte le luci della costa quando è sera…O un tetto di stelle, in estate, quando si cena sulla veranda a cielo aperto.
    La cucina di Jean-Marc Delacourt è una vera "cucina delle emozioni" che coniuga esperienza e creatività, una cucina di tendenza fatta di sapori e odori. Prodotti che arrivano dai mercati di Nizza (Saleya, Libération…), dai contadini, i produttori di carne, i formaggiai dell'entroterra, i piccoli pescatori locali, e che vengono sublimati in modo ineffabile dalla mano del maestro.
    Il tutto con un'attenzione anche ai prezzi, per consentire a tutti di vivere un'esperienza golosa speciale: menù di 3 portate: 35 €, menù di 5 portate: 50 € (bevande escluse).
    Parcours-live restaurant,
    1, place Marcel Eusebi - 06950 FALICON
    Tel : 0033/4 93 84 94 57 - Fax : 0033/4 93 98 66 90
    e-mail: jmdparcourslive@wanadoo.fr

    Perrier, l'acqua delle bollicine alla BIT 2005
    Alla Bit, allo stand della Francia, la Perrier scorrerà a fiumi. L'acqua con le bollicine definita "lo champagne delle minerali" nella sua famosa bottiglia verde, non è solo un acqua da bere, mangiando e non: oggi è infatti uno degli aperitivi più branché in Francia, con l'aggiunta di una fettina di limone.
    Ma dove nasce la leggendaria Perrier?
    In Linguadoca-Rossiglione, ed esattamente a Vergèze, nei pressi di Nîmes. Qui un percorso-spettacolo di un' ora e mezza guida alla scoperta dei misteri della Perrier seguendo tre temi principali: la sorgente di acqua minerale naturalmente gassata, risultato di un fenomeno geologico eccezionale; il processo industriale della Perrier, dal controllo del vetro in fusione alle tecniche ultramoderne di imbottigliamento; la storia di un marchio di culto, dal ricco patrimonio pubblicitario.
    Un"viaggio alla rovescia": l'itinerario comincia infatti dal "prodotto finito", la bottiglia, quindi si risale alla catena di imbottigliamento e di fabbricazione, fino allo spettacolo sorprendente del vetro in fusione che si trasforma nelle bottiglie verdi dall'inconfondibile silhouette. Gran finale alla Source des Bouillens, la sorgente originale della Perrier
    L'ultima tappa del percorso si svolge nella cornice idillica del "castello" di St John Harmsworth, padre fondatore della Perrier, che si apre su un parco alla francese. Avvincente l'avventura pubblicitaria di Perrier, la più audace e più strepitosa del dopoguerra, e sosta d'obbligo alla boutique Perrier, a scoprire un'infinità di gadget esclusivi da portare a casa come souvenir curioso e trendy
    Per prenotare la visita, telefonare allo 03466876101

    Sapori rustici & champagne nell'Aube
    Il dipartimento dell'Aube, nella regione Champagne-Ardenne, offre diverse suggestioni gastronomiche. E sono sapori rustici e robusti, a cominciare dalla specialità di Troyes, il capoluogo: l' andouillette.
    Una salsiccia fatta con budella e stomaco di maiale, con aggiunta di sale, pepe, cipolle a fettine e altri aromi, innaffiata di vino bianco o champagne, e cotta a fuoco lento per ore in un brodo profumato alle erbe aromatiche. Il ristorante 'Au jardin Gourmand'a Troyes (31, Rue Paillot de Montabert) propone una decina di piatti a base di andouillette. E alla Charcuterie Thierry ( Tel : + 33 3 25 79 08 74) si può trovare l'autentica"'Andouillette di Troyes", fatta a mano secondo la tradizione e con tanto di marchio di qualità dell'AAAAA (Associazione Amichevole degli Amanti dell' Andouillette Autentica).
    Re assoluto naturalmente lo champagne. Tra tante maison a dimensione ancora familiare, segnaliamo la Maison Fleury (Tel : + 33.3.25.38.20.28 - www.champagne-fleury.fr) del piccolo villaggio di Courteron nella Valle della Senna, fondata nel 1895, che dal 1989 ha scelto la viticoltura bio-dinamica. E la famosa Maison Drappier di Urville (Tel : + 33.3.25.27.40.15 - www.champagne-drappier.com) l'unica a praticare ancora l'arte dell'imbottigliamento in enormi bottiglie: non solo magnum (due bottiglie) e la jéroboam (quattro bottiglie), ma primat (trentasei bottiglie) e melchizedec (quaranta bottiglie)!
    Per scoprire vigneti e produttori, la Strada dello Champagne dell'Aube è un itinerario su misura: e quest'anno, come ogni anno, la Strada dello Champagne è in festa il 6 e 7 agosto 2005. Cuore della festa Bar sur Aube e i villaggi attorno: numerose animazioni in tema e con il "lasciapassare'" di un bicchiere flûte-(acquistabile a 6 € all'ingresso del villaggio) libero accesso a tutte le cantine, dove degustare gratuitamente i migliori champagne.
    CDT Aube-en-Champagne
    - 34, quai Dampierre , 10000 Troyes
    Tel : 0033 / 3 25 42 50 00 - Fax : 0033 / 3 25 42 50 88
    bonjour@aube-champagne.com - www.aube-champagne.com

    Il Nord Pas de Calais vi prende per la gola
    Ostriche, formaggi, la tipica gaufre fiamminga, la birra…il Nord Pas de Calais ha tante specialità golose da offrire.
    Ecco qualche idea speciale.
    Per cominciare ostriche e specialità del mare in genere. Da gustare in quel vero tempio della buona tavola a base di pesce che è L'Huitrière, nel cuore della vecchia Lille. L'Huitrière, deliziosa atmosfera d'antan e splendidi mosaici, è un locale dalle tante anime: è ostricheria, pescheria, gastronomia, ma anche polleria e ristorante. Il posto giusto insomma per comprare l'aragosta come per gustarla in un trionfale "plateau" di crostacei, e naturalmente il tempio delle ostriche (da 7€ fino a 28€ la dozzina, secondo la varietà)
    A l'Huitrière, 3 rue des Chats-Bossus, Lille, tel. 0033/3/20554341 - fax 0033/3/20552310

    A Boulogne-sur-Mer, al n. 43-45 di rue Thiers, c'è la boutique di un grande affinatore di formaggi, trent'anni di esperienza al servizio dei grandi formaggi di latte crudo. Si tratta di Philippe Olivier, che affina in permanenza nelle sue cantine da 250 a 300 formaggi diversi, di cui conosce personalmente i produttori artigianali e che propone con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Tutti i grandi classici e il più famoso formaggio del Nord, il maroilles fermier, affinato per circa 100 giorni. Dall'anno scorso Olivier, in collaborazione con Christophe Noyon, agricoltore e produttore di birra artigianale di Tardinghen, ha lanciato anche la birra "fromenton" (parola familiare per indicare il formaggio) dall'eccellente equilibrio aromatico, ad alta fermentazione, frutto di un mix sottile di orzo maltato e luppolo, e perfetta per accompagnare i formaggi a pasta molle e a crosta lavata e i formaggi a pasta pressata.
    Philippe Olivier, tel. 0033/3/21319474 - fax 0033/3/21328824
    A Houplines potrete degustare la tipica "Gaufre du Pays Flamands" preparata da Jean-François Brigant (4 rue Victor Hugo, tel. 0033/3/20774019 - fax 0033/3/20482916 - maroilles fermier www.gaufrehouplines.com). E' l'autentica "gauffre ripiena" del Nord, prodotto regionale tipico, preparato in modo artigianale dal 1933. Oltre a gustare le eccellenti gaufres (alla vaniglia, al rhum, al Grand Marnier, al Ginepro di Houlle, al Vecchio Malto di Wanbrechies…) c'è da scoprire anche il Piccolo Museo della Gaufre: storia, tradizione, dimostrazioni della preparazione e degistazione finale. E se amate il tè, il leggendario Palais des Thés di Parigi ha una sede anche a Lille, al n.6-8 di rue du Curé Saint-Etienne: 250 thé da tutto il mondo: tè cinesi, indonesiani, malesi, vietnamiti, giapponesi, tè indiani e di Ceylon, tè del Mar Nero e del Mar Caspio, africani, sudamericani, oltre alle miscele blended e ai tè biologici. Info: www.palaisdesthes.com

    Per ogni altra informazione: CRT Nord-Pas de Calaisn 6 place Mendès France BP 99/ 59028 Lille Cedex France, tel . 0320557102 - www.crt-nordpasdecalais.fr - contact@crt-nordpasdecalais.fr

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