Nella Repubblica pių piccola del mondo
Il turismo enogastronomico č arrivato a San Marino
di Roberto Zalambani
foto di Pasquale Spinelli
La Repubblica di San Marino a partire dagli anni '90 ha avviato numerosi progetti di recupero della propria vocazione agricola, di valorizzazione del territorio rurale e dei calanchi, di tutela ambientale, di miglioramento della vitivinicoltura, dell'olivicoltura e dell'allevamento. E oggi raccoglie i frutti sotto forma di prodotti tipici e di turismo enogastronomico.
Il 4 dicembre scorso, nella giornata nella quale si inaugurava nel centro storico il mercatino di Natale e nella suggestiva cornice del trecentesco complesso servita di Valdragone venivano presentati il nuovo vino bianco Caldese, le nuove annate del vino Tessano (rosso barricato) e dell'Oro dei Goti (passito) e altri prodotti di punta del Consorzio Vini Tipici della Repubblica e del Consorzio Terra di San Marino, giornalisti specializzati di varie regioni d' Italia hanno potuto visitare le filiere della carne e del formaggio soffermandosi presso l'allevamento bovino di mucche frisone di Ugo Bonifazi con il titolare, con il direttore dell' Ufficio agrario Tonino Ceccoli, con il direttore della centrale del latte Paolo Musci e con il presidente del Consorzio Flavio Benedettini.
All'informale incontro in palazzo Pubblico con i Capitani reggenti Giuseppe Arzilli e Roberto Raschi e con il Segretario di stato al territorio Giancarlo Venturini, č seguito un confronto con il direttore della Camera di Commercio Massimo Ghiotti e con il consulente Roberto Bucci da cui č scaturita la proposta di rendere annuale un appuntamento a San Marino con i giornalisti nell'agroalimentare e del turismo. Nei momenti conviviali i menų sono stati rigorosamente a base di vini, carni (tagliate e fiorentine) e altri prodotti tipici sammarinesi.
Allevamento di mucche frisone a Montegiardino
Sala del Consiglio Grande e Generale (Parlamento) della Repubblica di San Marino
Presentazione del nuovo vino Caldese
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