Suggestioni medievali a Felino
Capodanno a Castello
di Giulia Zanichelli
Quella di San Silvestro è la più tribolata dell'anno: si vorrebbe che fosse ogni volta speciale, una serata unica per ciò che rappresenta. Ma la scelta non è facile.
Un'idea per il prossimo 31 dicembre? Capodanno a corte, al castello di Felino con un menù preparato dagli chefs Maurizio Morini e Giovanni Caracciolo della Locanda della Moiana, per la rassegna Ricordanze di Sapori nei castelli di Parma e Piacenza: "Paggi dal piè veloce e solerti cerimonieri preparano pietanze che a pochi è dato di gustare, che non siano nobili damigelle e commensali dai gusti sopraffini".
Tra piatti gustosi, musica e festa si brinda all'anno nuovo e a quello vecchio, nelle sale di uno dei castelli più suggestivi della provincia di Parma. Costruito nell'890, ampliato e fortificato nei secoli seguenti, il castello di Felino, raggiunge il suo massimo splendore alla metà del XIV secolo sotto la potente famiglia dei Rossi. Nel 1483 è conquistato da Ludovico il Moro che ne fa spianare le strutture fortificate. Poi, ricostruito, passa sotto il dominio delle famiglie Pallavicino, Sforza, Farnese che ne completano l'assetto residenziale.
Ecco il menù: stuzzichino di benvenuto a base di spiedino di storione con valeriana e cedrata. Petto di faraona con frutta secca, mele e uva sultanina. I primi prevedono, lasagnetta con baccalà e mazzancolle e timballo di riso allo zampone con salsa alle lenticchie. I secondi, invece, portano in tavola costolette di vitello alle erbe con sformatino ai peperoni.
Per finire, bisquit al panettone con salsa agli agrumi di Sicilia. Caffè e liquori a fine cena che sarà annaffiata da vini d'eccellenza: antinori Brut Natur, lacrima Christi di Mastroberardino Doc e cabernet Sauvignon Doc. Ancora, moscato doc e per il brindisi si alzano i calici con champagne J. Marie Etienne.
La cena è servita alle 20.30, costa 130 euro e la prenotazione è obbligatoria.
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