Le soste del gusto
Antico ristorante Benso
di Giorgio Rinaldi
In pieno centro a Bologna, a pochi passi dalle Due Torri, in quello che fino al '500 era il ghetto ebraico, in un vicoletto all'ombra della Torre Ugozzoni, è nascosto l'Antico Ristorante Benso, uno degli approdi della cucina bolognese.
Ad esibirsi in cucina, nella preparazione di un menù della più classica cucina petroniana o creativa è il valente chef Maurizio Fiore, che è anche il proprietario del locale.
La parte del leone, incredibilmente, la fa sia la cucina di terra, sia la cucina di mare: c'è solo l'imbarazzo della scelta o la voglia del momento. La cantina è fornitissima.
Qui è possibile gustare le migliori riserve di sangiovese come gli insuperabili rosée di Còrmons, oppure il Bianco di Morgex, ricavato dall'unico vitigno autoctono italiano arrivato sino a noi sfidando vittoriosamente la filossera.
Il servizio è attento, efficiente, cordiale.
Tavoli ben disposti, tovaglie, posaterie, cristallerie, tutto adeguato al fascino del locale che, durante la bella stagione, offre la possibilità di desinare all'aperto nel giardino interno.
Dopo essere stati coccolati nel gusto, nel palato e nei piaceri della tavola, ecco il conto: una vera piacevole sorpresa.
Infatti, questo impeccabile ristorante ha adeguato i prezzi ad un corretto cambio lira/euro, senza le lievitazioni assurde indiscriminatamente effettuate altrove. Uno dei piaceri della vita passa, certamente, da Benso.
Antico Ristoreante Benso
Vicolo San Giobbe, n.3/d Bologna
tel.: 051 233904
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