Grandi feste a tavola nella Valle del Ceno nel Parmense
Sua Maestà il Maiale!
di Pietro Buffetti
Trentacinque "covi gastronomici" dove mangiare bene è la cosa più naturale del mondo. Ma c'è di bello, anzi di buono, che queste mete per buongustai riservano, sino a febbraio 2005, piatti insoliti a regola d'arte tutti dedicati al maiale. Per rendere onore al "Re", la Valle del Ceno (23 km da Parma) dedica una rassegna gastronomica ad hoc intitolata "Sua Maestà il Maiale", organizzata da Pro Loco di Varano de' Melegari, in collaborazione con la Comunità montana delle Valli del Taro e del Ceno, la Provincia di Parma, la Regione Emilia Romagna e alcuni Comuni del Territorio.
Il sovrano incontrastato delle tavole imbandite è protagonista sino al 27 febbraio 2005 (generalmente tutti i weekend, ma anche il giorno dell'immacolata), in ristoranti, locande, osterie agriturismi (alcuni di questi all'interno di Castelli), dislocati tra Varano de' Melegari, Bardi, Varsi, Compiano, Valmozzola, Fornovo, Medesano e Pellegrino Parmense.
Si sa, c'è maiale e maiale. Di conseguenza, c'è sapore e sapore. Ciò vuol dire che per assaggiare sapori dimenticati e insoliti si sceglierà bene tra i 35 diversi menu. Qualche esempio? Crema del paradiso (crema di lardo all'uso toscano) con salumi di maiale nero, minestra di cavolo nero, fagioli cannellini e costine di maiale, frittura di maiale con zabaione all'erba cipollina e purè di mele, costine di maialino nero in agrodolce e pere mostardate, semifreddo al miele di castagno, fondente di cioccolato al peperoncino, annaffiati da rosso di Montepulciano e Sauvignon dei colli bolognesi. E ancora salamino in crosta di farina di riso nero ripieno di verdure con salsa di patate alla pancetta stufata, tortelli neri ai profumi del bosco ripieni di maiale al tartufo e noci, cotechino al cucchiaio in salsa di lenticchie e dadolata di filetto di maiale, piedino di maiale croccante arrosto disossato ripieno di gallina con radicchio selvatico di febbraio. Sono solo alcuni suggerimenti. Per conoscere tutti i menu, basta contattare Parma Turismi (tel. 0521.228152) e richiedere la mini-guida "Sua Maestà il Maiale", che verrà inviata gratuitamente.
Attraverso la rassegna si va inoltre alla scoperta delle vecchie tradizioni e della squisita bontà di strolghino e salsicce, lardo pesto, guancialini, stracotto e stinco, braciole e costine, sanguinacci e cicciolata, cotechini e preti, salami, prosciutti e chi più ne ha più ne metta, perché si sa: del maiale non si butta via niente, come la musica di Verdi!
"Special guest star" dell'11° edizione è il Maiale nero, di nobile lignaggio. Appartiene a una delle razze più antiche ed è di fondamentale importanza nella produzione dei salumi tradizionali e per le preparazioni culinarie di alto profilo. L'allevamento di questi esemplari punta a produzioni di nicchia di grande qualità grazie ad un importante progetto dell'Assessorato provinciale delle attività Produttive di Parma. La rassegna ci porta a scoprire: antipasti di salumi di maiale nero (lonza essiccata, lardo Rosa-nero, salame, cicciolata, goletta), tagliatelle al ragù di nero, costine di maiale nero con crema di porri e patate, maialino nero in forno a legno con patate arrosto. Siete a dieta? Basta togliere il grasso e le bistecche di maiale diventano una delle carni più magre e più ricche di ferro e di Vitamina B1 che si possano gustare.
Ottimo è anche il prezzo del menu: dall'antipasto al caffè, vini compresi, si spendono da un minimo di 22 ad un massimo di 40 euro per persona.
Per chi volesse arricchire le proprie conoscenze sul "gozèn", domenica 30 gennaio 2005, nella piazza di Varano de' Melegari sarà di scena "Amarcord, quando as masäva al gozen". La "maialatura" (l'uccisione del "domestico cignale") vanta origini antichissime e arcane e si tramanda da generazioni. Ogni artigiano mostrerà la sua tecnica di concia della carni e si potranno acquistare le delizie preparate direttamente sotto i nostri occhi.
Non solo maiale. La Valle del torrente Ceno è anche quella degli splendidi castelli di Varano de' Melegari, Bardi, Compiano e Pellegrino Parmense, tutti "gioielli" del circuito promosso dall'Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza (www.castellidelducato.it). A Varsi si può visitare il museo che vanta il più grande patrimonio di pergamene longobarde di Italia. Queste sono anche le vallate dei funghi tra i migliori d'Italia e le escursioni sono sempre fonte di continue sorprese per gli sportivi e gli amanti della natura, lungo i sentieri che fecero parte della storica Via Francigena.
"Nel Regno di Sua Maestà il Maiale" è anche il titolo di un pacchetto turistico, che prevede un pernottamento in un albergo o in un'azienda agrituristica, una cena, un pranzo nei "covi" gastronomici e materiale per itinerari nell'Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Tutto ad un prezzo contenuto: a partire da 90 euro per persona.
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