Sono tanti nel 2004 gli anniversari che offrono spunti ai cultori della buona tavola (o anche solo della storia dell'alimentazione). MenSA ha fatto quello che poteva, cioè pochissimo. Le nostre risorse, in molti sensi, tranne la fantasia e l'immaginazione (per quelle abbiamo ancora il serbatoio pieno e dunque il problema contrario, troppe risorse, dobbiamo selezionare) non ci consentono di onorarle tutte.
Un anniversario però non si può mancare. I 40 anni della Nutella, anzi della nutella, con la minuscola, come "martini", perché le maiuscole contrassegnano i nomi propri e la nutella è ormai un nome "comune", comune in tutto il mondo per definire "la celebre crema spalmabile al cacao e nocciole prodotta da Ferrero".
La nostra, più che essere una celebrazione "a norma" vuole limitarsi a fornirvi qualche "cucchiaiata", che è il modo forse meno charmant ma più diffuso di gustare questo "mito italiano".
Prima delle cucchiaiate, ci piace segnalare, a parte, un episodio che la dice lunga sull'amore e l'orgoglio dei "nutelliani" doc nei confronti della loro beneamata.

In prossimità del compleanno della nutella (19 aprile) è apparso su un sito internet un articolo, peraltro in positivo, sulla nutella che conteneva un'informazione, del tutto priva di fondamento - e infatti non vera - circa l'appartenenza della Ferrero al gruppo Nestlè. L'autore dell'articolo, il cui lapsus era comunque in perfetta buona fede, ha dovuto fare ammenda ed eliminare (ovviamente) l'informazione errata, di fronte a un'ondata di proteste e smentite, a partire da quelle ufficiali della azienda e della famiglia Ferrero, a quella della Rete italiana boicottaggio Nestlè (http://www.ribn.it/).

Tavolae leggiorum Nutellae duae sunt: tavolaettae lactis atque tavolaettae fondentis. Supra has duas tavollaettas scriptae fuerunt unicae ed inimitabiles (non c'est Gigium Sabanum quae tengat) leges Nutellae. NON AVRAI ALTERAM NUTELLAM ALL'INFUORIBUS MIHI (Hoc comandamentum significat quae nos cum ereticis blasfemibusque dì Ciaocrem manco ci pari amus.) NON NOMINARE NOMINEM NUTELLAM INVANO (Specialmente si in adiacentiae tibi c'est amicus a dieta, qui postea colto fuisse ab scompensibus.) AMA NUTELLAM TUAM COME TE STESSUM (Hoc comandamentum non est exhortatione ad Nutellam amandi in modo superiore, noo, sed in modo inferiore:infactum multi inter nos amant Nutellam più se stessorum. Esagerati sunt.) HONORA PANEM ET NUTELLAM RIMEMBRATI SANTIFICANIM FIESTAS... DUPLORI, KINDER ET GIÀ QUAE CI SIAMUS BRIOSS ATQUE QUINQUE CEREALIIS DACCI HODIE PANEM ET NUTELLAM QUOTIDIANO NON DESIDERARE NUTELLAM D'ALTERAE MARCAE NON BESTEMMIARE (Ad exemplum "Porcus Ferrerus!" aut "Mannaggia nocciolarum!) NON FORNICARE (Hoc stranum verbum, "fornicare", directum est pro mammibus et significat - Mammae! Non nascondetis barattolos Nutellae in fornibus. Quae postea semper qualcunum distractus appicciat fornum et succedunt certos casinos madonnarum quae manco ce l'immaginamus) NON COMMETTERE PECCATOS GOLAE, IN PARTICULARE NUTELLISTICAS SBAFATIONES (Hoc ultimum comandamentum unicum est qui, si non observatus, non necessita confessionis, propterea quod punhitio est automatica, gravibus cum sconvolgimentibus adiposis, cutaneis atque intestinalis.)