Le soste del gusto
Tradizione e raffinatezza a S. Piero in Bagno
di Giancarlo Roversi
Il Tevere scende placido con un cammino tortuoso fra continui mutamenti di visuali.
Non ci troviamo alle porte di Roma, siamo nel cuore dell'Appennino tosco-romagnolo, sul Monte Falterona da cui il "fiume fatale" inizia il suo tragitto.
Non sembra vero, ma questo ruscello è uno dei corsi d'acqua consegnati al mito, come ricorda il monumento a 1250 m. d'altezza dove zampillano i primi fiotti.
Le escursioni nei dintorni hanno come meta tesori ecologici quali la Foresta della Lama ela Riserva di Sasso Frattino nel Parco delle Foreste Casentinesi, e borghi pittoreschi con vetusti palazzi di stile toscaneggiante che rivelano l'antico dominio granducale. Tra essi un centro termale di remota origine con un suggestivo nucleo storico, Bagno di Romagna, le cui acque salutari furono esaltate dal poeta romano Marziale.
La visita a questi luoghi può propiziare stimolanti avventure del palato. Come quelle che a S.Piero in Bagno propone la Locanda Al Gambero Rosso situata sulla bella piazza del Mercato.
E' un locale dove ci si sente in armonia e dove tutto è curato nei dettagli, dagli arredi ai merletti fatti a mano da nonna Diva. Erede di una modesta osteria ottocentesca, è gestito dal 1951 dalla stessa famiglia e da sei anni ha come nume tutelare Giuliana Saragoni, una colta e raffinata signora sampierana, che, assieme al marito Moreno e alla figlia Michela, ha elaborato un accattivante menù dominato dai vecchi mangiari dell'alta valle del Savio, presentati con un pizzico di estro creativo. E con la sapiente rivisitazione di prodotti anche umili: erbe di campo, legumi, ceci, castagne, ma pure selvaggina, funghi, tartufi, salumi fatti in casa e latticini ancora freschi di cagliatura tra cui il raviggiolo, delizioso formaggio tenero servito sulla felce. Tra i piatti più suadenti: bruschetta di verza saltata, "basotti" in teglia, "manfrigoli" (polenta insaporita con fagioli e salsiccia), frittatine di prugnoli, tortelli di pasta di piada alla piastra, tortino di patate farcito con funghi prugnoli, zuppa di rosole bianchelle e patate...
Sono piatti dimenticati, di antica sopravvivenza, che consentono un ideale ritorno alle origini e alle cose semplici di un tempo. Sono mangiari rari, frutto dell'amore per la buona cucina, quella con la c maiuscola, di una famiglia armoniosa, quella di Moreno, Giuliana e Michela.
| Giuliana Saragoni, Michela e Moreno Balzoni |
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Locanda
"Al Gambero Rosso"
via G. Verdi, 5
40026 S. Piero in Bagno (FC)
tel 0543.903405
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