Sono da "quattro stelle" i vini ottenuti dalla vendemmia 2003 in Sicilia.
Sicilia en primeur
di Valerio Grancorsi
Sicilia en primeur, l'appuntamento più importante del vino siciliano degli ultimi anni ha visto per la prima volta le più prestigiose cantine della Regione presentare alla stampa specializzata di tutto il mondo, la produzione della vendemmia 2003 in anteprima. Hanno partecipato oltre 80 giornalisti provenenti da USA, Canada,
Giappone, Cina, Norvegia, Finlandia, Svezia, Germania, Croazia, Danimarca, Inghilterra, Irlanda, Lussemburgo, Federazione Russa, insieme a una folta rappresentanza italiana.
L'evento, organizzato da Assovini Sicilia, si è svolto a Palermo al Castello Utveggio dove gli ospiti hanno potuto assaggiare i vini del 2003 di 25 aziende, direttamente prelevati dalle botti e dalle barriques oltre a quelli attualmente in commercio o prossimamente immessi al consumo.
Altro momento importante della manifestazione è stata la proclamazione del rating cioè il giudizio qualitativo sull'annata 2003. Il rating, che nasce da una serie di controlli incrociati, effettuati da una commissione di esperti di Assovini, tra le analisi chimico, fisiche e organolettiche dei vini e lo svolgimento dell'andamento meteorologico dell'annata, viene espresso in stelle (da una a cinque).
La Sicilia del vino di questi anni ha vissuto un periodo importante di cambiamenti in senso qualitativo confermando la sua vocazione di area enologica strategica per le produzioni di qualità. Assovini rappresenta questa nuova enologia siciliana, protagonista indiscussa degli attuali successi sui mercati italiani ed esteri. Per i giornalisti invitati è stata una "full immersion" nel mondo del vino e della cultura siciliana a stretto contatto con i protagonisti della rinascita della Regione. " Sicilia en primeur - dice Lucio Tasca d'Almerita, presidente di Assovini- è un evento storico per la nostra terra. Mai in passato era stato ospitato un gruppo così folto di giornalisti ed opinion leaders provenienti da così tante parti del mondo, per degustare professionalmente i nostri vini.
zibibbo verde
La manifestazione, se da una parte dimostra la validità delle intuizioni che hanno portato alla creazione di Assovini come momento qualificato di aggregazione del nostro settore, dall'altra assume una valenza più generale che va al di là della promozione dei nostri prodotti. Infatti in questi anni il vino siciliano è stato uno dei migliori ambasciatori della cultura e dei valori siciliani nel mondo " Vincenzo Melia, responsabile del settore tecnico e sperimentale dell'Istituto regionale della Vite e del Vino, ha preparato su incarico di Assovini la relazione sulla vendemmia 2003: "Dopo qualche mese di maturazione in legno i vini si presentano con tutte le caratteristiche per ottenere prodotti di ottima qualità con punte d'eccellenza".
A comunicare il giudizio sulla vendemmia 2003 è stato Vincent Schiavelli, il noto attore
| Tenuta Tancredi Curatolo |
| americano, testimonial d'eccezione di Sicilia en Primeur. Schiavelli nel suo intervento al Castello Utveggio ha descritto il millenario intreccio, tra la storia siciliana, il territorio e la cultura del vino.
"Il vino - ha detto - ha un grande ruolo per questa terra e per la sua gente, esattamente come il sole". Poi Vincent si è anche cimentato nel tracciare una breve storia del vino nell'Isola: citando l'Odissea che raccontava come i Ciclopi coltivassero la vite, ai suoi amici di Polizzi Generosa e al monarca Federico II a cui si deve l'appellativo della cittadina delle Madonie . "In ogni strada - ha aggiunto l'attore - e in tutti i bicchieri dei siciliani, il vino vive una memoria genetica, insieme alla storia della sua terra e del suo popolo".
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