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La via del pane tipico montanaro dell'Appennino bolognese
Il pane dal profumo di bosco

Si dice "buono come il pane", ma è proprio così? Alimento antico quanto l'uomo, cibo legato a culti ancestrali di fertilità e riti agricoli comuni a tutte le civiltà del bacino del Mediterraneo, il pane ha conosciuto alterne fortune sulla nostra tavola, pur restando uno dei capisaldi della nostra alimentazione. Bandito dalle diete dimagranti ed ipocaloriche, accusato di essere un cibo "ingrassante", il pane ha conosciuto negli anni recenti un calo di interesse da parte dei consumatori, anche a causa del sapore un po' anonimo dei pani industriali più largamente diffusi. Fortunatamente, il trend sta cambiando: consumatori sempre più attenti ed esigenti cercano il pane genuino, quello cotto nel forno a legna, profumato di buono e ricco di sapore. L'Italia, da nord a sud, offre una scelta infinita di pani caratteristici - quasi un migliaio! - e gli artigiani panificatori in ogni regione sono i custodi ed i promotori delle tradizioni locali dell'"arte bianca". Ogni pane, infatti, è espressione peculiare del suo territorio di produzione: l'acqua, l'aria, il terreno, i tipi di grano, il lievito, sono altrettanti ingredienti che entrano a far parte della "personalità" inimitabile del cibo più semplice ed antico del mondo. Oggi, si stanno diffondendo anche le "carte del pane", che presentano il giusto abbinamento tra pane e companatico. A proposito di tutela delle tradizioni legate all'arte della panificazione, un esempio degno di nota è il progetto MontagnAmica, realizzato dai Comuni di Monzuno e Loiano, nell'Appennino Bolognese, che ha per obiettivo il recupero e la valorizzazione del gustoso pane montanaro locale, fragrante di forno e profumato di legna di bosco. Per la sua alta qualità ed il suo valore tradizionale e culturale, questo pane è stato eletto a simbolo dei prodotti tipici (frutti di bosco, formaggi, miele, vini, carne, salumi) di queste terre di montagna. Il pane montanaro bolognese diventa anche protagonista di un itinerario turistico-culturale-gastronomico - la Via del Pane della Montagna Bolognese - che percorre il territorio delle Cinque Valli dell'Appennino Bolognese, facendolo conoscere ed apprezzare dal punto di vista turistico.

Confartigianto Federimprese Bologna in collaborazione con l'Associazione montagnamica, organizzano per la giornata di domenica 20 giugno 2004 la manifestazione Montagnaperta, una festa agreste che vuole essere una celebrazione del pane ed anche del raccolto e del solstizio d'estate, secondo una secolare consuetudine diffusa nelle campagne di tutta Europa. Teatro della festa dedicata al grano ed ai suoi nobili prodotti, sarà l'antica Pieve di Montorio (XVII sec.), che sorge in un incantevole mosaico di campi coltivati nei pressi di Monzuno (BO). Il programma prevede tante iniziative a tema, adatte a grandi e bambini: dagli itinerari turistici tematici nel territorio dell'Appennino bolognese ai percorsi pedonali, dai laboratori sensoriali e del gusto presso le fattorie didattiche ai laboratori artigiani, con degustazioni e dimostrazioni pratiche dell' "arte bianca" presso il Forno Aperto, un forno di montagna appositamente aperto pubblico. Non mancheranno, ovviamente, ghiotte occasioni per assaggiare, oltre al pane montanaro cotto sul momento, le tante cose buone della zona (confetture, formaggi, salumi, vini), portate direttamente dagli artigiani e dai produttori, e la possibilità di osservare gli antichi mestieri della montagna ed i "giochi di un tempo".
Saranno presenti anche i panificatori della Garfagnana e del Montefeltro, territori che condividono con l'Appennino Bolognese un'antica tradizione locale legata alla produzione di pane tipico. Il viaggio di MontagnAperta nel mondo della campagna di una volta, si concluderà al tramonto, con un concerto di musiche e canti tradizionali locali, eseguito con strumenti d'epoca.
I ristoranti della zona realizzeranno menu a tema, dove il pane non si limiterà ad accompagnare i piatti, ma sarà l'indispensabile protagonista del gusto per esaltare i cibi proposti. Per chi vuole visitare il territorio delle Cinque Valli dell'Appennino Bolognese, complice l'evento dedicato al pane montanaro, è importante sapere che la zona è facilmente e comodamente accessibile, grazie all'asse portante dell'autostrada A1, tra Firenze e Bologna.

Info:
Confartigianato: tel. 051 4172354; www.confartigianatobologna.it
MontagnAmica: tel. 051 6773328 Fax 051 6770144; e-mail: p.canto@tin.it

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