Università di Scienze Gastronomiche
Un boom di pretendenti allievi
Si sono chiuse le pre-iscrizioni al primo anno del triennio di base dell'Università di Scienze Gastronomiche. "Siamo molto felici del risultato ottenuto" sostiene Vittorio Manganelli, direttore dell'Associazione Amici dell'Università di Scienze Gastronomiche. "Abbiamo ricevuto 480 pre-iscrizioni provenienti da tutto il mondo, segno di un grandissimo interesse per la nostra iniziativa".
Tra i pre-iscritti circa la metà sono italiani, provenienti in prevalenza da Piemonte, Lombardia e Emilia-Romagna, ma anche da Puglia, Sicilia e Lazio. Fra gli stranieri, il maggior numero di domande è arrivato dagli Stati Uniti d'America con 70 studenti, seguono Brasile e Svizzera con una quindicina di nominativi, il Giappone con 13, il Canada, la Germania, la Finlandia, la Svezia e la Gran Bretagna ben rappresentate anch'esse.
Complessivamente i paesi di provenienza delle domande sono 30, fra questi: Corea, Israele, Ghana, Filippine, Bulgaria, Equador, Libano, Marocco, India, Argentina, Australia e Serbia.
L'inizio delle lezioni avrà luogo il 4 ottobre prossimo e saranno 60 gli studenti che varcherranno l'ingresso dell'Agenzia di Pollenzo (Cuneo), una delle due sedi insieme a Colorno (Parma), futura sede del biennio di approfondimento.
L'Università di Scienze Gastronomiche procede inoltre il suo cammino verso il riconoscimento ufficiale, dopo il pronunciamento positivo dei Rettori degli Atenei piemontesi e l'ingresso ufficiale della Regione Piemonte e della Regione Emilia-Romagna fra i Soci Fondatori dell'Università.
"Un buon inizio" continua Manganelli "che dimostra la validità dei principi che stanno alla base del nuovo corso di laurea: dare dignità accademica ad una disciplina, la gastronomia, che unisce competenze scientifiche a conoscenze di tipo umanistico. Il comparto enogastronomico ha già dimostrato attenzione per il progetto sostenendo la nascita di un'Università privata ed internazionale, che ci auguriamo possa creare nuove figure professionali utili non solamente per il nostro paese ma anche all'estero".
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