MenSA Menu Storici e d'Autore
UserId PassWord
homepage
direzione e redazione
sommario
editoriale
le rubriche

i menu
archivio
banca dati
amici di MenSA
 
le regole del gioco le regole del gioco
di M. Montanari
MenSArIO - I blog di MenSA MenSArIO
I blog di MenSA

MenSA - la copertina


Il nuovo soggetto dell’ortofrutta italiana
Orizzonti più ampi per il panorama ortofrutticolo emiliano-romagnolo: nasce la nuova “Patfrut”
di Lamberto Mazzotti

Oltre 1.100 soci, una produzione commercializzata pari a 160.000 tonnellate (64.000 di frutta, 46.000 tra patate e cipolle, 50.000 di orticole industriali) ottenuta su una superficie di circa 4.000 ettari, 12 magazzini, una capacità frigorifera totale pari a 75.000 tonnellate, un fatturato di 80 milioni di euro: si può sintetizzare così la “carta d’identità” della Patfrut, il nuovo soggetto dell’ortofrutta italiana sorto dalla fusione tra due importanti realtà cooperative emiliane, quali Ferrara Frutta e “vecchia” Patfrut, aderenti ad Apo Conerpo ed alla sua business unit Naturitalia, ad Asso.Pa. (Associazione Produttori Patate) ed al gruppo cooperativo agro-industriale Conserve Italia.

Ferrara Frutta, con sede a Monestirolo, in provincia di Ferrara, è specializzata nella  produzione di pere, che in questa area trovano condizioni pedoclimatiche particolarmente favorevoli e raggiungono caratteristiche organolettiche decisamente elevate, e di alcune varietà di mele, come Fuji, commercializzate con i marchi “Mela Più” e “Modì”, nuovo brevetto vegetale. La “vecchia” Patfrut opera invece a Molinella, in provincia di Bologna, nel cuore di uno dei comprensori italiani più vocati per la pataticoltura. Non a caso le patate coltivate in questo territorio, appartenenti principalmente alla varietà Primura, hanno ottenuto il pregiato riconoscimento della Dop (Denominazione di Origine Protetta) e sono inoltre “firmate” dalla marca “Selenella”, promossa dal Consorzio delle Buone Idee. Nella stessa area vengono prodotte anche cipolle di ottima qualità, ampiamente riconosciuta dal mercato. La commercializzazione di questi prodotti orticoli è affidata all’esperienza di Davide Pasini.


patfrut

“Grazie a questa razionalizzazione delle strutture – dichiara il presidente, Luciano Torreggiani – sarà possibile ottenere una significativa diminuzione dei costi, legata al miglioramento dei coefficienti medi di lavorazione ed all’ottimizzazione dei servizi, e garantire un futuro ed una redditività sempre migliori ai produttori associati. Un obiettivo, questo, raggiungibile anche attraverso l’ampliamento della gamma delle produzioni tipiche provenienti dalle zone più vocate. Tutto ciò consente di rispondere pienamente alla nostra missione che, non bisogna mai dimenticarlo, è valorizzare al meglio il prodotto dei soci”.

“Questa operazione – evidenzia Pirani – consente infatti di razionalizzare gli investimenti, aumentando l’efficienza gestionale, così da innalzare il grado di competitività, e raggiungendo nel contempo un maggiore livello di specializzazione dei magazzini. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, gli 8 stabilimenti di Ferrara Frutta saranno utilizzati per la conservazione della frutta, mentre il confezionamento e la spedizione si concentreranno nella sede di Monestirolo; i 4 stabilimenti della ‘vecchia’ Patfrut saranno destinati alla conservazione delle patate e delle cipolle, mentre il confezionamento e la spedizione saranno concentrati nella sede operativa di Molinella”.

“La nascita di Patfrut – dichiara il presidente di Apo Conerpo, Paolo Bruni – rappresenta la risposta della cooperazione al nuovo scenario ortofrutticolo, caratterizzato da segmentazione della domanda, globalizzazione dei mercati, destagionalizzazione dei consumi ed aggregazione del sistema distributivo”.
“Con questa operazione – conclude Bruni – la nostra Organizzazione di Produttori prosegue con decisione nella strada delle fusioni tra cooperative già intrapresa da diversi da anni per rendere sempre più competitive le proprie produzioni sui mercati mondiali. Assieme all’internazionalizzazione ed all’innovazione, infatti, l’integrazione costituisce la strategia vincente per poter superare con successo la sfida sempre più difficile con la globalizzazione”.

invia questo articolo   






[I ricettari dagli utenti]

aggiornato al 24.02.2009 info@mensamagazine.it - MenSA 1997-2007©

Valid CSS!