Badiali ripropone nei suoi salami il ricco patrimonio romagnolo e quello marchigiano
Per il decennale della Congrega del Buon Salame premiato Primo Badiali

In occasione del suo decennale di fondazione la “Congrega del Buon Salame”, che ha tra i suoi fini la tutela e la valorizzazione dei salami tipici italiani attraverso presentazioni mirate e rigorosi confronti fra insaccati sia amatoriali che artigianali, corsi di norcineria per neofiti, convegni, mostre ed esami comparativi fra i salumi prodotti con carni di diverse razze suine, ha aperto le celebrazioni della ricorrenza con la consegna della sua prima targa d’onore.

Il riconoscimento è andato a Primo Badiali di Riccione che ha mietuto copiosi allori in tutti concorsi promossi dalla Congrega nei suoi dieci anni di attività: il “Trofeo del “Buon salame Romagnolo”, giunto alla sua decima edizione, quelli del “Buon salame della provincia di Ravenna”, del “Salame gentile dell’Emilia Romagna”, della “Mora Romagnola”, del “Ciausculo della provincia di Macerata”, del “Buon salame delle Marche”, del “Triregionale Romagna, Toscana, Marche” e quello degli “insaccati da cottura” di Casa Zanni di Villa Verrucchio. Badiali, già appartenente all‘Arma dei Carabinieri e poi in forza alla ASL di Riccione, ripropone nei suoi salami il ricco patrimonio di tradizioni e di gusti peculiari del territorio romagnolo e di quello marchigiano, contribuendo a mantenere viva un’esperienza che affonda le sue radici in epoche lontane.

Info: lorisfantini@virgilio.it