COME OTTENERE UN BUON CAFFÈ

Ecco due raccomandazioni, da non dimenticare, per realizzare in famiglia una ottima tazza di caffè, che conservi tutti gli aromi e i profumi del caffè appena torrefatto e macinato, che riporti agli antichi sapori che in pochi ricordano:
1) che il caffè sia fresco, da poco tempo tostato e macinato
2) l'utilizzo della famosa vecchia moka espresso.

In questi anni, le case produttrici di miscele di caffè per uso famigliare, hanno utilizzato macchine per confezionare sottovuoto, per conservare più a lungo il prodotto. Infatti i lipidi presenti nel caffè tostato, danno luogo, combinati con l'ossigeno, a fenomeni di irrancidimento che si ripercuotono negativamente sulla qualità in tazza. Però i gas contenuti nel caffè appena tostato e macinato, che si sprigionano anche dopo giorni, non consentono un confezionamento immediato.
Infatti questi gas dovevano essere prima eliminati, per evitare che la confezione si gonfiasse o addirittura scoppiasse.
Oggi le confezioni morbide sono provviste di valvola salva aroma che permette di confezionare il caffè immediatamente dopo la tostatura e la macinatura, evitando così la perdita dei preziosi aromi e profumi.
Queste buste morbide sono appunto chiamate "confezione fresco caffè", in vendita nei migliori negozi, sono confezionate sette qualità di miscele di caffè, per consentire al consumatore la scelta della qualità più adatta alle proprie esigenze.

• Qualità 100% Arabica - per un espresso dolce e delicato
• Qualità 100% Robusta - per un espresso forte e denso
• Qualità Rossa Extra - per un espresso dolce - amaro
• Qualità Toboga - per la prima colazione
• Qualità Superchicco - per il caffè/latte
• Qualità Gud decaffeinato - tonifica senza agitare
• Qualità Bio 1OO% Arabica con attenzione al sociale con la comunità di Sant’Egidio.

Acquistata la qualità da voi preferita, giunti in casa, appena aperta la busta di Fresco Caffè con valvola salva aroma, si potranno sentire i profumi aromatici che si erano dimenticati.
Estrarre dalla busta il caffè macinato, quanto basta per caricare la caffettiera Moka espresso e poi riavvolgere la parte alta della confezione per conservare il prodotto. Un consiglio che non tutti sanno: il caffè si conserva meglio in frigo.
Riempire il filtro della caffettiera senza pressare il caffè, ma adagiarlo mantenendo la polvere soffice. In questa fase chi prepara può decidere quanto dovrà essere forte il caffè in tazza,
aumentando un poco la dose ma senza pressare. Questa libertà di programmare il risultato, è riservata alla stragrande maggioranza dei consumatori che amano e apprezzano le vecchie abitudini,
come recitava il grande Edoardo de Filippo nel preparare la sua caffettiera.
La moka espresso va posta sul fuoco che non deve essere mai forte e la fiamma non deve fuoriuscire dal fondo della caffettiera. Così tutto fatto, il caffè salirà nella parte alta della caffettiera senza difficoltà e formando una leggera crema.
Il sapore, gli odori, gli aromi sono le ragioni per le quali si desidera e si gusta un caffè oltre che ricevere una carica tonificante e digestiva dopo un buon pranzo.